L’Europa ha deciso di adottare in queste ore un nuovissimo Green Pass. Saranno diverse le informazioni contenute al suo interno: quali sono.
Fino a pochi mesi fa per entrare nei servizi pubblici come bar, ristoranti, ma anche trasporti come bus, metropolitane e treni, c’era bisogno del Green Pass, che clamorosamente potrebbe tornare di moda. Infatti l’Europa ha deciso di istituirne uno del tutto nuovo e saranno diverse le informazioni contenute al suo interno.
Tra le tante misure adottate per contrastare la pandemia tutti ricorderanno sicuraemtne il Green Pass. Stiamo parlando di quel certificato che attestava l’avvenuta vaccinazione e permetteva ai cittadini di entrare in ristoranti, bar, mezzi pubblici e tanto altro. A distanza di un anno questa parole sembra essere tornata di moda, con l’Europa pronta a coniare il nuovo Greeen Pass, che però stavolta non servirà a controllare l’andamento della pandemia.
Il Green Pass ben presto potrebbe assumere un nuovo significato grazie al lavoro dell’Unione Europea che vorrebbe stavolta inserirlo nel settore automobilistico, con una misura che vada a coinvolgere l’interno continente. Il passaporto digitale verrà utilizzato per monitorare la produzione e la vendita delle batterie delle auto elettriche. L’obiettivo sarà proprio il miglioramento della trasparenza del settore. Sono tante le novità del provvedimento e le caratteristiche che lo rendono unico.
Nuova Green Pass, l’Unione Europea lo intruduce per i veicoli green: tutte le novità
Il “Digital Product Passport” (DPP) sarà un certificato digitale che, attraverso la scansione di un QR Code, fornirà informazioni dettagliate sulla batteria dell’auto elettrica. All’interno del documento in questione verranno riportati tutti i dati dei materiali utilizzati, dalla loro origine alla loro composizione chimica, arrivando anche a manutenzione, eventuali riparazioni, riutilizzo e smaltimento. Tra le informazioni contenute troviamo anche quelle sul processo di produzione e trattamento della batteri.
In questo modo l’automobilista riuscirà ad avere una panoramica completa del ciclo di vita del componente. Tra le sfide principali del provvedimento troviamo l’individuare chi avrà accesso a queste informazioni. Alcuni dettagli potrebbero essere considerati sensibili e di natura competitiva per i produttori, quindi si sta valutando l’implementazione di un sistema a più livelli di accesso per proteggere tali informazioni riservate.
Stando al nuovo regolamento dell’Unione Europea tutte le batterie industriali superiori a 2kWh e le batterie per veicoli elettrici dovranno possedere un passaporto individuale che verrà gestito dai fornitori di batterie. Nonostante diverse questioni da risolvere, il provvedimento dell’UE è un primo passo importante verso una trasparenza maggiore nel settore delle batterie automobilistiche.
