Il Massacro di Ponticelli è uno dei casi di cronaca nera che ha sconvolto il nostro paese. La giunta comunale ha deciso di dedicare una piazza alle vittime.
Di recente la tragica storia è tornata in auge grazie a Le Iene che hanno fatto parlare alcuni dati cercando di comprovare l’innocenza dei tre uomini condannati per questo evento.
Per raccontare l’episodio bisogna fare un salto indietro nel tempo al 2 luglio del 1983 quando nel quartiere omonimo del napoletano vengono rapite due bimbe, che saranno poi ritrovate senza vita. A essere condannati sono tre ragazzi che ancora oggi gridano alla loro innocenza e che dopo aver scontato la pena hanno chiesto la revisione del processo proclamandosi vittime di un errore giudiziario.
Vittime di questo tragico racconto sono Barbara Sellini e Nunzia Munizzi, due bimbe all’epoca di 7 e 10 anni che abitavano nello stesso palazzo nella periferia della città campana. Originariamente avrebbe dovuto aggiungersi a quel tragico ultimo momento della loro vita Silvana Sasso che fu salvata dalla nonna, imputatasi per non farla uscire. Furono viste da una loro amica allontanarsi a bordo di una Fiat 500 blu per non fare più ritorno a casa. I corpi esanimi delle due bimbe vennero ritrovati presso l’alveo di Pollena di Volla. Oggi si è deciso di dedicare una piazza alla loro memoria.
La piazza dedicata alle vittime del Massacro di Ponticelli si trova tra via Louis Armstrong e via Walt Disney a Ponticelli, per questa la giunta comunale ha pubblicato una delibera. Laura Lieto, vice sindaco e assessore alla toponomastica, ha specificato: “Con questa iniziativa la città ha inteso onorare la memoria delle due bambine vittime il 2 luglio del 1983 del massacro di Ponticelli”.
A formulare la proposta era stato Massimo Pepe, Presidente della Commissione Urbanistica con delega alla Toponomastica. L’uomo ha così sottolineato: “Sono molto felice di veder concluso un iter avviato da mesi per il riconoscimento di una piazza in memoria di due bimbe vittime innocenti di una strage del 1983. Tengo a ringraziare il vice sindaco Laura Lieto che ha immediatamente accolto la mia richiesta e anche la Commissione toponomastica che si è espressa favorevolmente all’unanimità. È un gesto piccolo ma significativo, segno dell’attenzione che questa amministrazione tiene ai temi social della nostra città”.
Sicuramente si tratta di un bel gesto per non dimenticare un episodio tristissimo dove due piccole bambine innocenti hanno perso la loro vita.
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