La zuppa di soffritto napoletano è una ricetta antica ed economica, perfetta per riempirsi la pancia e scaldarsi il cuore.
Finalmente possiamo dire che l’inverno sia arrivato, sul serio questa volta. Dopo un’estate lunghissima e interminabile che ha stretto l’Italia con temperature inaccettabili e preoccupanti, adesso arriva il freddo invernale, con novembre inoltrato e Natale che fa già capolino dietro l’angolo, con i suoi regali, i suoi momenti di felicità e le sue ricette.
Quella di cui parliamo in questo articolo non è certamente una ricetta classica natalizia, ma è comunque una pietanza che viene preparata nei momenti più freddi dell’anno, quando il vento tagliente e gelato soffia con forza sulla città da cui proviene, tagliando le guance dei poveri cittadini che girovagano affaccendati.
Si tratta di una antichissima ricetta napoletana e come spesso succede in questo caso, quindi, si parla anche di un piatto di recupero, economico, volto a massimizzare il risultato spendendo relativamente poco. Ed è proprio in questi momenti che la tecnica, i procedimenti e la qualità degli ingredienti fanno la differenza.
Come si prepara la zuppa di soffritto napoletano
Il piatto in questione è la leggendaria e antichissima zuppa di soffritto napoletano. Un comfort food che permette di preparare una ciotola di gusto forte, deciso, avvolgente e molto soddisfacente. Si tratta di un piatto che scalda il corpo e anche il cuore, con tanti nutrienti e un gusto marcato. Ecco gli ingredienti necessari per la ricetta:
- 2 kg di frattaglie di maiale (cuore, polmone, trachea) e 300 gr di ritagli di carne.
- 200 gr di concentrato di pomodoro;
- 50 gr di salsa di pomodoro irpino
- 100 gr di strutto di Agerola
- peperoncino forte q.b.
- rosmarino q.b.
- 1 foglia di alloro
- 1 cucchiaio di olio di Sorrento
- 1 bicchiere di vino rosso
- Sale q.b.
E’ fondamentale tagliare a pezzetti le frattaglie, lavarle accuratamente e metterle per un paio d’ore in una scodella piena d’acqua, cambiandola di tanto in tanto. L’obiettivo e pulirle da impurità ed eliminare tutto il sangue che hanno al loro interno, aspro e poco gustoso. Dopo qualche ora sbollentale un po’ in acqua calda per un risultato eccellente.
Prendi una padella larga e mettici strutto, olio e la carne appena sbollentata. Quindi il vino rosso, da lasciare evaporare a fiamma viva. Quando si sarà ridotto andare col concentrato di pomodoro, la salsa di pomodoro, foglia d’alloro, rosmarino, peperoncino e dell’acqua.
A questo punto non resta che lasciare cuocere per diverse ore, l’importante è che la carne sia morbida e si tagli facilmente.