Per i lavoratori sempre in viaggio adesso è possibile ottenere fino a 900 euro. Potrai ottenerlo se sei un pendolare: tutte le info.
Spesso, per i lavoratori che sono sempre in viaggio con mezzi pubblici ed altro, ricevere un rimborso spese potrebbe essere davvero una manna dal cielo. Adesso però una parte dei cittadini italiani potrebbero ricevere anche un rimborso spese dal valore di 900 euro: cosa bisogna sapere.
Ad oggi in Italia sono milioni i pendolari, vale a dire tutti quei lavoratori che si muovono con i mezzi pubblici per recarsi a lavoro. Da tempo molti di loro chiedono un rimborso spese visto che col tempo il costo dei biglietti va a gravare non solo sulla vita di tutti i giorni, ma anche su quello che è lo stipendio percepito. Per questo motivo sono in molti coloro che chiedono alle aziende o al Governo un rimborso spese.
Questo provvedimento potrebbe rappresentare un trattamento equo per i dipendenti che si trovano a vedere aumentare le spese fondamentali solamente per recarsi sul posto di lavoro. Inoltre questo può essere un incentivo alla mobilità pubblica anche per chi è solito recarsi a lavoro con iu propri mezzi. Fortunatamente però adesso parte dei cittadini italiani potranno richiedere questo rimborso spese grazie all’ultimo provvedimento del comune.
In passato, l’attesa per l’elaborazione delle richieste di agevolazioni per le spese di viaggio era di solito compresa tra i 10 e i 12 mesi. Tuttavia, in un futuro prossimo, grazie alla digitalizzazione della procedura tale periodo si ridurrà drasticamente a soli 2 mesi. La Giunta provinciale ha recentemente approvato le nuove linee guida per la concessione di tali agevolazioni a lavoratori dipendenti, in base a una proposta dell’Assessorato provinciale alla Mobilità.
Il diritto all’agevolazione è riservato a tutti coloro che percorrono più di 18 chilometri per il tragitto tra casa e luogo di lavoro per almeno 120 giorni all’anno, impiegando almeno 150 minuti complessivi (andata e ritorno) con i mezzi pubblici nel territorio della Provincia. Le fasce di contributo variano in base alla durata totale del viaggio.
Quindi per un viaggio con una durata complessiva compresa tra 150 e 229 minuti è previsto un contributo di 600 euro. Mentre da 230 a 309 minuti, il contributo sale a 700 euro; da 310 a 389 minuti, è di 800 euro; infine, per viaggi con una durata complessiva di almeno 390 minuti, il contributo massimo è di 900 euro.
Va tenuto presente che per ricevere il contributo l’ISEE non deve superare i 50mila euro e non deve essere utilizzata un auto azientale. A far partire questa inziativa ci ha pensato il comune di Bolzano che ha messo a disposizione ben 3 milioni di euro per questo provvedimento.
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