In Italia c’è un paese in cui un cartello “obbliga a baciarsi: il tutto avviene all’interno di una cornice mozzafiato, ecco dove si trova.
L’Italia è una nazione che si segnala anche per iniziative tanto inaspettate quanto interessanti come dimostra “l’obbligo” di baciarsi introdotto in un paese molto frequentato della penisola. Questo gesto romantico avverrebbe in uno dei luoghi più iconici così da dare ancora più valore a quell’atto romantico.
In un periodo storico in cui instaurare nuove relazioni non è affatto semplice, c’è da segnalare un’iniziativa portata avanti da un ragazzo di 23 anni. Quest’ultimo ha eseguito la richiesta di posizionare un cartello da lui stesso ideato al Comune in cui c’è scritto “Zona romantica, obbligatorio baciarsi“. L’iniziativa è stata ben accolta dall’amministrazione locale che ha dato il via libera all’esposizione del cartello stradale.
Dopo aver accettato la richiesta del ragazzo di 23 anni, il Comune ha individuato un’area specifica per dare valore a questo gesto, precisamente al Belvedere del Sognatore ad Anacapri. In questa zona d’Italia è “obbligatorio” baciarsi all’interno di un contesto a dir poco mozzafiato.
Ad Anacapri scatta “l’obbligo” di baciarsi: l’iniziativa di un giovane ragazzo
Da ora in avanti sul Belvedere del Sognatore ad Anacapri è “obbligatorio” baciarsi grazie ad una proposta, accettata dal Comune della zona, di un ragazzo di 23 anni. Quest’ultimo ha richiesto l’installazione nella zona del Faro di Punta Carena del suo cartello stradale che all’interno ha una frase e un disegno di due persone che si stanno per baciare.
Il Belvedere del Sognatore è una piccola piazza romantica molto frequentata dai residenti e dai turisti, questa affaccia anche sul mare di Punta Carena in cui sorge un faro che di notte segna la rotta ai naviganti. Tramite una scala ricavata nella roccia è possibile accedere allo spazio dove sorge il cartello circolare interamente blu. Inoltre, nel cartello c’è anche una frase dedicata alla città che recita: “Anacapri, tu si na cosa grande!“.
L’amministrazione locale ha mostrato grande soddisfazione per il fatto che i giovani si interessino al luogo in cui vivono procedendo a delle proposte che aumentano il valore della zona. Di certo, ora tanti turisti andranno ad Anacapri non solo per il contesto ma anche per scattarsi una foto sotto il cartello appena installato.
Quanto lanciato ad Anacapri non rappresenta un caso isolato dato che in Italia ci sono alcune situazioni simili. Uno dei primi Comuni a dare il via libera ad un’iniziativa di questo tipo è stato il borgo di Trentinara nel Cilento. Un cartello simile è riscontrabile anche nel Lazio, precisamente nell’Isola Liri, dove l’artista Guido Gabriele ha posizionato un cartello nel punto esatto in cui la freccia di Maps indica la città.
