Il costo delle bollette torna a salire: ecco qualche trucco per non avere un salasso alla fine del mese
In un periodo già difficile per molte famiglie, si è verificato un ulteriore colpo economico con l’inasprimento delle tariffe delle bollette. I cittadini si trovano ad affrontare rincari significativi che mettono a dura prova i bilanci familiari. Ecco come molti italiani stanno cercando di risparmiare.
La situazione, infatti, è andata a incastrarsi in un momento di grande incertezza, anzi, crisi, economica, con i rincari che hanno interessato un po’ tutti i settori. Dal carburante ai beni di prima necessità. In questo senso, nonostante ancora non sia arrivato il gelo insostenibile, gli importi delle bollette di luce e gas hanno ricominciato a salire.
Le bollette dell’energia elettrica hanno registrato un aumento medio del 15%, mentre quelle del gas hanno subito un incremento del 12%. Questo fenomeno, che ha colpito in modo trasversale diverse fasce sociali, è stato attribuito a una serie di fattori concomitanti in primo luogo, l’aumento dei costi delle materie prime ha giocato un ruolo determinante. Il rincaro del petrolio e dei combustibili fossili ha inevitabilmente impattato sul prezzo dell’energia, con le compagnie energetiche che trasferiscono questi costi aggiuntivi direttamente ai consumatori.
In secondo luogo, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili ha comportato investimenti significativi nelle infrastrutture e nelle tecnologie necessarie. Sebbene questa mossa sia fondamentale per ridurre l’impatto ambientale, l’onere finanziario è attualmente sulle spalle dei consumatori.
Caro-bollette: come stanno cercando di risparmiare gli italiani
Molti consumatori si trovano ora a fare scelte difficili, cercando di ridurre i consumi energetici e adottando comportamenti più sostenibili. Ovviamente, i consumi non sono ovunque identici. Una famiglia del Nord consuma fino a 6 volte più gas di una del Sud. Ovviamente, al di là dei metodi che vi spiegheremo di qui a breve, un buon modo di risparmiare è dato dalla comparazione delle varie tariffe per la scelta del gestore. Una valutazione preliminare, ma fondamentale.
L’impianto più efficace ed efficiente è sicuramente quello della caldaia a condensazione che vale un risparmio stimato, in termini di consumi di gas, attorno al 30 per cento. Ma, ovviamente, ci sono anche dei comportamenti che possiamo mettere in campo per risparmiare. Innanzitutto, non sprecare.
Soprattutto con ciò che riguarda i riscaldamenti, se li gestiamo in maniera individuale. Durante il giorno la temperatura può oscillare tra i 19 e i 20 gradi e durante la notte scendere anche a 18 gradi. Tenete presente che 1 solo grado in più della temperatura interna alla casa vale circa il 6 per cento del vostro consumo di gas. Peraltro, i termosifoni che si trovano in aree della casa non utilizzate, possono anche rimanere spenti.
Una buona manutenzione della casa, poi, può essere fondamentale. Controllate gli infissi e cercate di capire se vi sono degli spifferi che vi fanno sentire più freddo (e, quindi, consumare più gas per riscaldarvi). Potrebbe non essere necessario cambiarli, ma solo sigillarli.
Attenzione, poi, agli sprechi. E per sprechi intendiamo cambiare troppo spesso l’aria in casa, ma anche utilizzare l’acqua calda quando non è necessario e in quantità troppo elevate rispetto ai bisogni. In cucina, poi, ricordatevi di non lasciare i fornelli accesi e se state bollendo l’acqua della pasta, copritela con un coperchio. Arriverà a temperatura prima.
