I sapori, i colori e le tradizioni della Campania sono famosi in tutto il mondo. Istituire una giornata dedicata è in “pentola”
La Campania racchiude in sé tantissime tradizioni culinarie. E non si tratta solo della famosa pizza, nata e “cresciuta” a Napoli. Ma ci sono tante altre pietanze nella cultura partenopea, importanti per comprendere a tutto tondo una delle tradizioni gastronomiche e culturali più antiche e affascinanti della nostra Bella Italia. Che si tratti di pietanze succulente o anche dolciumi, per non parlare del caffè, la Campania è sicuramente una regione dove il gusto trionfa e il palato gode.
Per una pietanza in particolare si vuole istituire una giornata dedicata, la quale non verrà solo celebrata nella terra natia, la Campania, ma in tutta Italia. Una sorta di celebrazione di una delle pietanze più importanti per la nostra cultura gastronomica. Più che un piatto da cucinare è un rito, da svolgere lentamente, con calma, rigorosamente preparato rispettando i tempi, senza alcuna fretta. Eppure ci sembra già di sentirne il profumo. Basti pensare a quelle commedie di Edoardo De Filippo e si immagina già di cosa stiamo parlando.
Signor Ragù e la Giornata del Ragù Napoletano
La proposta della regione Campania sarebbe quella di istituire la giornata del ragù napoletano ogni terza domenica di novembre. La proposta è stata presentata in aula e verrà decisa nei prossimi giorni. Il ragù fa parte della tradizione napoletana e ha una grandissima storia. Cucinare lentamente i pezzi di carne nel sugo a base di pomodori, il quale deve cuocere con delicatezza, è un vero e proprio rito. Bisogna andare indietro nel tempo, al Cinquecento, quando le tagliatelle venivano cotte nel brodo e servite con zucchero e cannella. Quindi il sugo con la carne arrivò successivamente.
Solo verso la fine dell’ Ottocento si impose il sugo del ragù come lo conosciamo tutti. Ben 5-6 ore di cottura della carne nel succulento sugo a base di pomodoro, fino ad arrivare alla cosiddetta “peppiatura” ossia quando la salsa comincia a comporre delle bolle e con lentezza cuoce. Infine, quando il ragù è pronto, la pasta viene aggiunta alla pietanza ed ecco che l’apice del ragù viene raggiunto. L’iniziativa di celebrare la Giornata del Ragù Napoletano la terza domenica del mese verrà presentata in Consiglio regionale.
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Oggi, domenica 19 novembre, è già la terza domenica del mese. Tutti pronti a preparare il ragù, non solo in Campania ma nell’Italia intera.