Con la nuova app in arrivo ci si potrà iscrivere ai concorsi pubblici: ecco come funzionerà e gli aspetti utili da conoscere
La tecnologia è sempre più presente nella vita di tutti, e al riguardo basta pensare alla diffusione dei dispositivi come PC, tablet o smartphone. La presenza della tecnologia può rappresentare una validia alleata per le attività di tutti i giorni, quindi la comunicazione e l’intrattenimento, senza dimenticare la sfera lavorativa. In questo caso, la preziosa novità si lega alla possibilità di iscriversi ai concorsi pubblici che sarà ancora più facile, in virtù dell’arrivo di una nuova app sugli smartphone degli italiani.
Si tratta, nel dettaglio, di un’applicazione costola di InPA, il portale legato al reclutamento nella PA, oggetto di sviluppo da parte del ministero della Funzione pubblica insieme all’Università Federico II di Napoli. L’applicazione arriverà a dicembre e permetterà all’utenza di vedere i bandi in base alla Regione e alla provincia. Gli utenti visualizzeranno quindi una mappa interattiva con le vari occasioni lavorative nel pubblico nel Paese.
In buona sostanza, la novità è importante perché, da un punto di vista generale, darà modo di iscriversi direttamente ai concorsi tramite il telefono. Ma ecco come funziona più nel dettaglio e quanti sono gli utenti che il ministero della PA si prefigge di raggiungere.
Iscrizione ai concorsi pubblici, sarà tutto più facile con la nuova App in arrivo
L’incontro dell’informatica e dalla Pubblica Amministrazione, rappresenta non il fine ma un mezzo per poter dare attuazione ai principi della buona amministrazione, ha spiegato più volte il ministro Paolo Zangrillo. In tale ottica si può inquadrare l’arrivo della nuova app per iscriversi ai concorsi online. Dopo averla scaricata, si potrà fare l’accesso in qualità di ospite o di utente registrato.
L’accesso alla sezione con la mappa delle offerte si potrà fare tramite l’autenticazione con SPID, CIE, CNS ed eIDAS, e l’app vede anche la presenza di un’area specifica per le principali notizie in merito all’attività di reclutamento. L’applicazione contribuirà a cogliere le occasioni legate alle Amministrazioni centrali e locali, le quali potranno selezionare i migliori profili per l’offerta di servizi efficienti.
Proseguirà inoltre la collaborazione con la Federico II di Napoli, dal momento che il ministero della Funzione Pubblica mira alla creazione, prossimamente, della “Accademia per la Pubblica Amministrazione”, dove saranno formati giovani talenti con abilità trasversali. Attraverso l’app comunque si avrà a disposizione un motore di ricerca che consentirà di filtrare le offere secondo le esigenze di ciascuno.
E dunque, categoria, area geografica, periodi di pubblicazione. E ancora, il trattamento economico e lo stato del concorso. Uno strumento che potrebbe portare a raggiungere all’incirca venti milioni di potenziali candidati. All’incirca cento settanta mila saranno i posti lavorativi messi a bando nel pubblico il prossimo anno, molti dei quali a tempo indeterminato. Sfiora il milione di persone il numero di coloro che sono registrati, ad oggi, sulla piattaforma online inPA, la quale vede la pubblicazione di 10.547 fra bandi di corso e avvisi legati alla ricerca di esperti.
