Chi non vorrebbe essere dotato di una straordinaria intelligenza? L’uomo di cui vi raccontiamo è considerato fra i più intelligenti al mondo.
La storia è pronta a narrarci le imprese di grandi geni dell’umanità. Personalità che si sono distinte nel tempo per le loro spiccate doti in determinati settori. Ricordiamo Alessandro Magno come un grande condottiero, Giulio Cesare per le abilità militari, Ciceroni per le capacità oratorie. Non possiamo non menzionare Leonardo Da Vinci come una delle più grandi menti di tutti i tempi.
In ogni momento della storia dell’umanità, in ogni angolo del pianeta c’è stata una figura dotata di straordinaria intelligenza. Eppure per un motivo o per un altro il mondo oggi non la celebra. Ci sono grandi personalità conosciute dai posteri proprio perché se ne parla tanto. Ci sono, invece, anche menti grandiose, le cui capacità intellettive non sono state tramandate.
Se chiedessimo ad una qualsiasi persona chi fosse la mente più geniale di tutti i tempi, con molta probabilità risponderebbe Albert Einstein. Che lo scienziato di Ulma sia stato uno dei più notevoli fisici di tutti i tempi, su questo non c’è dubbio. Tuttavia sembrerebbe che il mondo, almeno fino a questo momento, abbia conosciuto un individuo ben dotato di maggiore intelligenza.
La storia dell’uomo più intelligente di tutti i tempi
Galileo Galilei, Leonardo, Copernico sono solo alcuni dei nomi di grandi scienziati e pensatori. Figure che sono passate alla storia grazie alle loro scoperte, le quali hanno apportato un notevole miglioramento delle condizioni di vita dell’umanità. Eppure anche se oggi il mondo intero li ricorda e celebra come i più geniali di sempre, sembrerebbe esserci una personalità con un quoziente intellettivo ben maggiore.
Albert Einstain, infatti, aveva un quoziente intellettivo che si fermava 160 punti, mentre Leonardo a 190. Tuttavia vi è stato un uomo, il cui q.i ha toccato ben 250 punti, classificandosi come l’essere umano più intelligente di tutti i tempi. Si tratta di William James Sidis, un matematico vissuto agli inizi del Novecento. Classe 1898, Sidis nacque a New York, morendo nel 1944, ad appena quarantasei anni.
Fin dai primi anni di vita venne considerato un bambino prodigio. A un anno e mezzo di vita i era già in grado di leggere un quotidiano. Ad appena otto anni parlava fluentemente nove lingue, arrivando in età adulta a parlare ben venticinque lingue differenti.
Le sue capacità straordinarie spinsero i genitori a stimolarlo eccessivamente. La madre, infatti, lo spronava a dare sempre il meglio, il padre gli parlava solo di argomenti filosofici e di psicologia. Tuttavia, almeno nel corso dell’infanzia Sids non fu soddisfatto del trattamento riservatogli. Ad appena undici anni fu ammesso ad Havard, risultando il più giovane studente in assoluto. In seguito mostrò sempre più insofferenza per la vita sotto i riflettori, preferendo un’esistenza semplice e lontano dalla fama.