Continua la convenienza dei Buoni Fruttiferi di Poste Italiane. I rendimenti sono sempre più interessanti per un guadagno da capogiro.
I piccoli risparmiatori non devono perdere altro tempo. Gli ultimi rendimenti di Poste Italiane sono occasioni uniche.
Lasciare i soldi fermi sul conto corrente non conviene. I risparmi vanno investiti per tutelarli dall’inflazione e vederli crescere nel tempo. Non parliamo di investimenti che mettono a rischio il capitale. Il trading online, ad esempio, lasciamolo agli esperti di finanza e a chi conoscere bene i mercati finanziari. I piccoli risparmiatori devono puntare sulla sicurezza e la tutela del denaro attualmente depositato su un conto corrente.
Tra le soluzioni più apprezzate ci sono i Buoni Fruttiferi Postali, strumenti di risparmio che offrono un rendimento e sono garantiti dallo Stato Italiano. Alla scadenza della sottoscrizione, si riceverà il capitale più gli interessi maturati nel tempo. Naturalmente non parliamo di guadagni elevati ma comunque molto interessanti soprattutto ora che Poste Italiane ha aumentato il rendimento di alcuni Buoni Fruttiferi.
Buoni Fruttiferi con rendimento del 6%, che occasione!
I Buoni Fruttiferi non hanno costi di sottoscrizione e rimborso, godono della tassazione agevolata del 12,50% e sono flessibili. Si può richiedere il rimborso in qualsiasi momento ottenendo gli interessi accumulati. Aspettando la scadenza, naturalmente, il guadagno sarà maggiore.
In base a durata e il rendimento, Poste Italiane sta mettendo a disposizione alcuni buoni fruttiferi. Tra i Buoni Fruttiferi a breve-medio termine citiamo il Buono 4 anni Plus (rendimento annuo lordo alla scadenza del 3,00%) e il Buono 3×2 (rendimento del 3,00%). Tra i prodotti a medio-lungo termine ci sono, invece, il Buono Ordinario con durata venti anni e rendimento del 3,50% e il Buono 3×4 con durata dodici anni e rendimento del 3,25%.
E poi c’è il Buono dedicato ai minori, solitamente con rendimento del 4,50% che ora è stato alzato al 6%. Se prima permetteva di raddoppiare il capitale adesso il guadagno sarà ancora superiore. Gli interessi maturano con i minori, fino al compimento dei 18 anni. Si va da un rendimento minimo del 3,00% per un possesso di 1 anno e sei mesi al 6% per 17 e 18 anni di possesso.
Come si traduce in guadagni? Ipotizziamo di sottoscrivere un Buono per 1.500 euro e intestarlo ad un bimbo molto piccolo, nato il 18 settembre 2023. Nel 2041 il Buono avrà raggiunto un importo di 3.897,61 euro. Online è possibile procedere con più simulazioni e scoprire i guadagni in base alla data di nascita del minore.
Per cogliere la convenienza basterà recarsi presso un Ufficio Postale e procedere con la sottoscrizione.