Ti è mai capitato di interrompere una cura a base di antibiotico? Ecco i rischi hai corso quando lo hai fatto. Forse sarebbe meglio informarsi bene prima di prendere una decisione del genere.
Non tutti sanno che gli antibiotici sono stati scoperti per caso nel 1928. Alexander Fleming scoprì una muffa che contrastava lo sviluppo dei batteri, ma soltanto tredici anni dopo, sulla base dei suoi studi, fu possibile introdurre un farmaco che avrebbe cambiato completamente la storia della medicina. Parliamo della penicillina, cioè la sostanza che uccideva i batteri. Fleming portò avanti i suoi studi insieme a Howard Florey e Ernst Boris Chain. I tre scienziati vinsero il Premio Nobel nel 1945. Ernst Boris Chain era un biochimico ebreo e fu costretto a scappare prima della guerra.
Da quasi ottanta anni, dunque, è cambiato radicalmente il modo di combattere i batteri. Non tutti gli antibiotici sono uguali e la scelta del farmaco deve essere accurata ed efficace, altrimenti può creare problemi in un paziente. Oggi vogliamo occuparci proprio di questa situazione, analizzando cosa potrebbe succedere se dovessi interrompere una cura a base di antibiotici, per qualunque motivo. Le conseguenze, a volte, possono essere anche gravi, o comunque molto fastidiose per un paziente.
Interrompere l’antibiotico: ecco cosa succede se lo fai
Un antibiotico serve a contrastare un infezione batterica. Come abbiamo già detto, è importante che il tuo medico individui perfettamente la causa scatenante di questa infezione, in modo da consigliarti il miglior antibiotico per la tua esigenza. In alcuni casi, un medico può decidere di prescrivere due antibiotici diversi per agire sul batterio. Qualora si intraprenda questo percorso, è fondamentale che i due farmaci non vadano in contrasto e non agiscano uno contro l’altro.
A volte succede che i batteri siano più sensibili ad alcuni antibiotici, ma che riescano a resistere bene ad altri. Un uso improprio del farmaco potrebbe mettere a rischio un paziente, specialmente in presenza di patologie che indeboliscano il sistema immunitario. Secondo alcune statistiche, la resistenza agli antibiotici provoca la morte di circa undici mila persone ogni anno. È un numero molto importante, causato da un uso sbagliato dei farmaci.
Un errore comune è quello di combattere le infezioni virali con un antibiotico. Non bisogna farlo perché è sbagliato, inutile e, in alcuni casi, deleterio. In caso di febbre, molto meglio affidarsi alla classica tisana piuttosto che prendere farmaci a caso. Non dimenticare mai di consultare il tuo medico di fiducia, anche se dovessi avere soltanto qualche linea di febbre. Lui sarà in grado di consigliarti al meglio ed eviterà che tu faccia guai.