Sangue di San Gennaro, l’evento insolito lascia Napoli a bocca aperta: “Non succedeva da anni”

Questo evento che riguarda il sangue di San Gennaro ha lasciato tutti senza parole. Nessuno poteva credere ai propri occhi, sembra che non succedesse da tantissimi anni. Ecco tutti i dettagli di questa curiosa vicenda.

Lo scioglimento del sangue di San Gennaro ha sempre attirato l’attenzione di tutti, curiosi e devoti. Si tratta di un evento che avviene tre volte ogni anno, anche se la data più importante è quella della festività del santo, il 19 settembre. Lo scioglimento del sangue ha sempre creato un dibattito divisivo. Da un lato c’è chi è devoto e crede che quello sia il sangue del sangue, dall’altro c’è chi pensa che sia soltanto uno strumento nelle mani delle autorità ecclesiastiche per creare interesse e attirare l’attenzione.

Sangue San Gennaro scioglimento
L’ampolla del sangue di San Gennaro. Fonte: Ansa (napoli.cityrumors.it)

Oggi non vogliamo esprimere giudizi, è giusto che ognuno abbia la sua idea e guardi lo scioglimento del sangue di San Gennaro dal proprio punto di vista. Il popolo napoletano è da sempre legato a questa tradizione, basti pensare che il sangue non si è sciolto nel 1980, poche settimane prima del terribile terremoto in Irpinia, che ha causato tanti morti anche nel capoluogo partenopeo. Devozione, scaramanzia e scetticismo, queste sono le tre sensazioni che lo scioglimento del sangue di San Gennaro provoca, ma nelle ultime ore bisogna aggiungere una quarta percezione: lo stupore.

Sangue di San Gennaro, non era mai successo prima!

Negli ultimi giorni a Napoli c’è stata la visita del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I. L’Arcivescovo di Costantinopoli è stato nella città campana per tre giorni ed è andato a visitare anche il Duomo. Durante questa visita ha potuto ammirare il tesoro di San Gennaro, custodito all’interno della cappella, e le reliquie del santo. Accanto ai resti di San Gennaro c’è anche l’ampolla contenente il suo sangue, che l’Arcivescovo ha potuto prendere tra le mani.

Arcivescovo Costantinopoli Napoli
L’Arcivescovo di Costantinopoli con il sangue di San Gennaro. Foto: Fanpage (napoli.cityrumors.it)

È proprio in quel momento che tutti sono rimasti senza parole: quando Bartolomeo I ha preso l’ampolla tra le mani, il sangue di San Gennaro risultava già sciolto, proprio come succede tre volte all’anno in occasione del miracolo. Questo è un evento che era mai accaduto pochissime volte in passato, anche perché soltanto pochissime persone hanno avuto la fortuna e il privilegio di avvicinarsi in questo modo alle reliquie del santo.

L’ultima volta era successo in occasione della visita del Patriarca di Cipro, anche lui al cospetto di San Gennaro nel Duomo di Napoli. Pure in quella occasione, il sangue risultava già sciolto al momento dell’estrazione dell’ampolla, ma in tantissime altre occasioni era accaduto l’esatto contrario. L’Arcivescovo di Costantinopoli ha già lasciato il capoluogo partenopeo, ma difficilmente dimenticherà questa visita.

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