Risparmia sulla bolletta della luce: è disponibile una nuova importante agevolazione indirizzata in favore di alcune categorie di famiglia.
Negli ultimi anni ci siamo abituati a sentir parlare sempre più spesso di agevolazioni economiche e fiscali a favore delle famiglie in difficoltà economica. Si tratta di aiuti che provengono dallo Stato che hanno l’intento di tendere una mano ai nuclei familiari che si trovano in una condizione di disagio economico o che fanno scelte green.
Oggi volevo parlarvi di un modo che permette di risparmiare sulla bolletta della luce usufruendo di un importante agevolazione pensata per le famiglie. C’è il via libera al decreto.
Risparmia sulla bolletta della luce, grazie a questo nuovo bonus
Il decreto che permetterà di stanziare aiuti per 5,7 miliardi di euro ha avuto il via libera dalla Commissione Europea. Stiamo parlando del cosiddetto MASE, che ha lo scopo di incentivare le comunità energetiche.
In particolare, il decreto consentirà di incentivare l’utilizzo del fotovoltaico, permettendo di accedere a 2,2 miliardi di euro finanziati con il piano italiano di riprese e resilienza. Si tratta di una tariffa che ha lo scopo di incentivare l’uso dell’energia rinnovabile prodotta soprattutto con l’utilizzo di impianti fotovoltaici, consentendo l’accesso ad un contributo a fondo perduto.
Lo scopo di questi incentivi è quello di coinvolgere i cittadini ad utilizzare energie rinnovabili riducendo i costi e le emissioni di anidride carbonica. Attraverso la realizzazione di comunità due o più soggetti collaboreranno tra loro per la produzione di energia destinata all’autoconsumo.
Per poter creare una comunità energetica è necessario individuare un’area in cui è possibile installare l’impianto fotovoltaico per dare vita alla produzione condivisa. L’obiettivo di questo progetto è quello di favorire la sostenibilità ambientale e l’economia locale, contribuendo anche alla creazione di nuove opportunità lavorative per le piccole e medie imprese.
Gli impianti che possono accedere all’agevolazione devono rispettare determinate caratteristiche, ovvero avere una potenza massima di 1 Mw ed essere connessi alla rete elettrica mediante una cabina primaria.
In base a quanto stabilito dal Decreto MASE, chi deciderà di partecipare a questa rivoluzione energetica avrà la possibilità di accedere ad importanti agevolazioni.
Tra questi ci sono anche degli importanti risparmi energetici con una tariffa incentivante per utilizzare energia condivisa, entro il 31 dicembre 2027.
Ma anche la possibilità di accedere ad un contributo a fondo perduto pari al 40% dell’investimento sostenuto. In questo caso, il beneficio è indirizzato in favore dei comuni in cui sono presenti meno di 5.000 abitanti.