Allarme pensioni, il maxi taglio da 2000 euro che fa infuriare i sindacati: Cgil e Spi durissimi

I tagli alle pensioni che il governo ha proposto nell’ultima manovra finanziaria preoccupano i cittadini e i sindacati. Ecco cosa sta accadendo, potrebbe esserci un taglio fino a duemila euro per chi è in pensione.

Parlare di pensioni è sempre complicato, soprattutto negli ultimi anni. Si tratta di un argomento delicato perché in Italia abbiamo una delle medie più basse e andiamo in pensione più tardi rispetto a quanto accade negli altri paesi. È inevitabile che tutte le riforme che vanno a modificare i criteri pensionistici facciano discutere e creino polemica. Le ultime decisioni del governo sulle pensioni hanno fatto accendere la spia dell’allarme ai sindacati, i quali sono pronti a scendere in piazza per protestare contro questo provvedimento.

Tagli pensioni
Allarme taglio pensioni (napoli.cityrumors.it)

Le due sigle che hanno contestato con maggiore forza le ultime decisioni del governo Meloni sono CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) e Spi (Sindacato pensionati italiani). Spi è la sigla dedicata ai pensionati della CGIL. Le due sigle hanno pubblicato alcune analisi dettagliate, secondo le quali potrebbero esserci grandi tagli alle pensioni degli italiani nel prossimo biennio. Queste analisi preoccupano tutti, ma sembra che il governo non abbia nessuna intenzione di fare un passo indietro. Ecco cosa sta accadendo alle pensioni nelle ultime ore in Italia.

Pensioni: i sindacati accusano il governo di volerle tagliare

Secondo CGIL e Spi, l’ultima manovra finanziaria che il governo Meloni ha portato in Parlamento potrebbe creare dei tagli fino a 962 euro annui alle pensioni che raggiungono i 2.300 euro mensili lordi. Questa cifra potrebbe aumentare in proporzione, arrivando a 4.849 euro di taglio in un anno per una pensione di 3.840 euro mensili lordi. Secondo le due sigle sindacali, il governo starebbe facendo cassa sulla pelle dei pensionati e il taglio porterà circa dieci miliardi nelle casse dello Stato. In dieci anni, questi tagli faranno incassare allo Stato circa sessanta miliardi di euro.

Problemi pensioni
Guai in vista per i pensionati italiani (napoli.cityrumors.it)

I sindacati accusano il governo di aver inasprito la legge Fornero, spesso demonizzata dall’attuale maggioranza, specialmente dalla Lega di Salvino. Secondo la CGIL, le trattenute sulle pensioni potrebbero addirittura quadruplicare rispetto all’ultimo anno, creando forti disagi soprattutto a chi non supera i 1.600 euro netti al mese. Tania Scacchetti, segretaria nazionale Spi CGIL, si è soffermata sul fatto che tanti nonni aiutano i figli e i nipoti in questo periodo complicato. Un taglio delle pensioni potrebbe mettere in crisi milioni di famiglie italiane.

Nel 2024 cambieranno le fasce di tassazione delle pensioni. Secondo il Corriere della Sera, la manovra prevede un taglio di 61 miliardi entro il 2032. La CGIL sottolinea che, entro il 2027, un pensionato che incassa 1.786 euro netti al mese di pensione perderà circa 78 euro mensili, mentre un pensionato che oggi incassa 2.735 euro netti al mese perderà almeno 230 euro mensili.

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