Si torna a parlare di mercato libero grazie alle tutele graduali. Come cambieranno le nostre bollette a partire dal prossimo gennaio.
Uno dei temi più caldi per la penisola italiana è sicuramente il mercato libero. Il Governo in queste ore ha annunciato le tutele graduali. Dal prossimo anno le bollette degli italiani sono destinate a cambiare radicalmente, con diverse novità che arriveranno con il passaggio voluto dall’Unione Europea.
Si avvicina la scadenza del mercato tutelato, si intensifica la discussione sulle tutele graduali e sui “vulnerabili”. Bisogna fare chiarezza in vista delle date chiave del 31 dicembre per il gas e del 10 gennaio 2024 per l’elettricità. Infatti è alle porte la fine imminente del mercato tutelato con coloro che non hanno ancora selezionato un fornitore nel mercato libero dovranno affrontare regimi transitori, in particolare le tutele graduali.
A rivelare tutti i particolari ci ha pensato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha escluso ulteriori proroghe. Inoltre sempre Picchetto sta collaborando con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) per sviluppare politiche di protezione per i “vulnerabili”. Questo perché le tariffe sono stabilite dallo Stato tramite l’Arera, un ente pubblico che regola i prezzi, le condizioni ed i servizi delle forniture di gas, energia elettrica e acqua.
Mercato libero, arrivano le tutele graduali: serviranno ai “vulnerabili”
Attualmente circa 5 milioni di utenze sono ancora legate al mercato tutelato, ma questa situazione sta volgendo al termine. Nei prossimi mesi infatti sarà necessario passare al mercato libero altrimenti si apriranno le porte alle tutele graduali. Questo servizio avrà una durata di 3 anni ed il fornitore verrà scelto dall’Arera che prenderà in considerazione il fattore territoriale attraverso bandi ed aste. Per le utenze domestiche non è ancora chiaro quali fornitori saranno coinvolti, mentre per le piccole imprese i bandi già sono assegnati.
Per quanto riguarda il gas, coloro che non aderiranno al mercato libero saranno inseriti nel regime chiamato “Placet Del. 100”, dove le tariffe saranno supervisionate dall’Arera e si prevede rimarranno simili a quelle del mercato tutelato. Questo passaggio al mercato libero non verrà applicato agli over 75, alle persone con disabilità, a coloro che affrontano disagi economici particolari e alle persone residenti in zone colpite da catastrofi naturali. Tutte queste categorie sono indicati come i “vulnerabili”.
Proprio i “vulnerabili” potranno continuare a beneficiare del mercato tutelato. Nonostante la sua fine, infatti, il governo e l’Arera stanno lavorando per garantire che nessuno rimanga senza servizi essenziali, introducendo meccanismi di transizione come le tutele graduali e mantenendo protezioni per le categorie più vulnerabili. Resta essenziale per in consumatori comprendere le opzioni disponibili ed agire tempestivamente per evitare interruzioni dei servizi energetici.