È tra le strade più suggestive di Napoli, ma perché Spaccanapoli si chiama così? Storia ed origini

Spaccanapoli è una delle strade più conosciute della città partenopea, molto amata dai turisti, che la popolano durante la giornata, alla ricerca di alcuni dei luoghi più belli da visitare in città.

Chi ha visitato Napoli conosce benissimo Spaccanapoli. Si tratta di una strada che taglia in due parti la città e questa suddivisione si vede molto bene guardando Napoli dall’alto. Chi sale verso Castel Sant’Elmo, infatti, può facilmente notare una linea dritta e precisa che taglia il capoluogo campano in due parti. Questa via è una delle preferite dai turisti, provenienti da tutto il mondo, che ogni giorno la popolano sin dalle primissime ore del mattino.

Spaccanapoli
Spaccanapoli dall’alto (napoli.cityrumors.it)

Questa linea retta si può vedere in maniera completa andando alla Certosa di San Martino, si può tranquillamente percorrere a piedi e non c’è bisogno di prendere mezzi pubblici o taxi. La sua bellezza sarebbe soltanto sfiorata qualora qualcuno decidesse di non godersela a piedi. Sai perché Spaccanapoli si chiama proprio in questo modo? La storia di questa strada è molto curiosa e nemmeno i napoletani la conoscono tutta.

Spaccanapoli: le origini del Napoli e alcune curiosità

Spaccanapoli inizia a Via Pasquale Scura, una strada strategica che separa la Pignasecca dai Quartieri Spagnoli. Scende proprio verso i Quartieri Spagnoli e attraversa Via Toledo, prima di arrivare a Piazza del Gesù Nuovo e proseguire la sua corsa fino all’incrocio con Via Duomo. Questa strada è stata progettata ai tempi della Neapolis, durante la progettazione greca.

Piazza del Gesù Nuovo Napoli
Piazza del Gesù Nuovo a Napoli (napoli.cityrumors.it)

All’epoca era conosciuta come Decumano Inferiore e si differenziava dagli altri due decumani, quello maggiore e quello superiore. Le tre strade erano le più importanti della città. È soltanto con i romani che arriva fino a Piazza del Gesù Nuovo e poi continua fino a Forcella, andando verso Via Duomo. Il suo nome è legato al fatto che, guardandola dall’alto, questa strada sembra dividere la città di Napoli in due parti uguali.

Inizialmente, l’intento era quello di collegare i Quartieri Spagnoli con il centro della città e il progetto andò a buon fine, permettendo a chi ha gestito Napoli di sviluppare le aree circostanti l’attuale Via Toledo con grande efficacia. Lungo Spaccanapoli ci sono tanti edifici da visitare, come la Basilica di Santa Chiara, la Chiesa del Gesù Nuovo, Palazzo Venezia, la Chiesa di San Domenico Maggiore, la Chiesa di Sant’Agrippino a Forcella, la Statua del Dio Nilo, Palazzo Carafa e tanti altri posti che molti turisti visitano ogni anno a Napoli.

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