Se trovi questa multa sul parabrezza devi fare attenzione perché i rischi sono davvero tanti: non pagarla e agisci così.
Le multe possono arrivare in qualsiasi momento e sorprendere gli automobilisti di ritorno alla propria autovettura. Queste spaventano non solo per l’impatto economico e sulla patente ma anche perché ci possono essere delle situazioni a dir poco pericolose per il guidatore interessato.
Tornare al proprio veicolo e trovare una multa sul parabrezza non è una sensazione piacevole, aspetto che peggiora se si finisce all’interno di una delle truffe più diffuse. Questo inganno da parte dei truffatori sta prendendo sempre più campo, facendo così preoccupare profondamente tutti i guidatori presenti in Italia.
La truffa della multa del parabrezza si palesa tramite una sanzione fasulla e con all’interno un dettaglio utile a velocizzare e facilitare il pagamento. Ad un occhio inesperto potrebbe sembrare una soluzione comoda ma non è affatto così dati i rischi pesantissimi che possono sorgere. Entriamo nel dettaglio di una truffa a cui stare molto attenti affinché il proprio conto corrente non venga intaccato.
Truffa della multa sul parabrezza con il Qr code: come avviene e come difendersi
In Italia si sono segnalate delle false multe a seguito di un parcheggio non consentito. Queste sanzioni vengono lasciate sul parabrezza dell’auto e si mostrano in una forma del tutto classica e regolare ma al loro interno hanno un’insidia a cui fare particolare attenzione: un Qr code.
Le multe della truffa si presentano come un foglio con il simbolo del Comune della città di riferimento, in questo periodo Milano, e la dicitura “Notifica di violazione“. Al loro interno è possibile leggere la targa dell’auto e un messaggio molto simile ad un comune verbale ufficiale.
Nei dettagli della sanzione cartacea si evidenzia un codice Qr per poter pagare una sanzione di 25 euro con una proposta di riduzione della cifra del 50% se il pagamento viene eseguito entro cinque giorni. Una percentuale fuori fuoco dato che le tariffe italiane prevedono una riduzione del 30% per il pagamento nei primi cinque giorni. Ad affiancare questo dettaglio è la data riportata che spesso si riferisce ad un giorno futuro, quindi di conseguenza non possibile.
In caso si presenti questa multa non bisogna seguire in alcun modo le istruzioni di pagamento e segnalare immediatamente la vicenda alle autorità locali. La Polizia di Milano, città in cui si è spesso verificata la frode, ha comunicato ai cittadini i dettagli della truffa consigliando di non seguire le indicazioni presenti all’interno dei verbali fasulli.