Il pareggio ottenuto dalla squadra nell’ultima giornata di campionato non risolve molto, la sua panchina è ancora in bilico. Avanza l’ipotesi De Rossi.
Non un momento esattamente felice per il club, dopo l’uscita in Coppa Italia contro il Bologna e una striscia negativa che ormai è preoccupante. La squadra non riesce a invertire la rotta, il tecnico rischia di essere il primo sacrificato dalla società. Il pareggio con l’Udinese in trasferta non fa che aumentare i dubbi sulla sua permanenza in panchina.
Alla quattordicesima giornata la classifica parla chiaro: terzultimo posto e un bottino misero di dieci punti, con la Salernitana fanalino di coda a otto e il Cagliari ancora attaccato al trenino retrocessione. La vittoria manca addirittura dalla seconda giornata, inevitabile che la dirigenza valuti altri profili per cercare di salvare la stagione. Un nome in particolare sta facendo sognare i tifosi, quello di Daniele De Rossi.
Hellas Verona, Baroni ha le ore contate: chi al suo posto?
L’atteggiamento della squadra è da premiare, questo non c’è dubbio. Dopo esser andata sotto per tre volte a distanza alla Dacia Arena, l’Hellas Verona ha saputo agguantare al 97esimo un pareggio insperato contro l’Udinese. Un punto che non cambia le carte in tavola, dell’esonero di Marco Baroni si parla già da tempo ma pare che ora la società voglia fare sul serio.
La situazione è rimasta in stand by per altri motivi, principalmente per la trattativa in corso che metterebbe il club nelle mani di un gruppo statunitense. La rivoluzione comunque potrebbe partire a breve, puntando sulla freschezza e l’entusiasmo di uno come Daniele De Rossi. L’ex giallorosso ha ottenuto proprio a settembre la licenza UEFA Pro a Coverciano e ha già un’esperienza in panchina alle spalle. Non sarebbe comunque l’unico profilo sul taccuino della dirigenza.
Dopo l’avventura in nazionale nei panni di assistente tecnico del CT Roberto Mancini – è tra i protagonisti della vittoria agli Europei del 2020 -, con la Spal in Serie B non è andata benissimo: in 17 gare, tra campionato e coppa, è riuscito a portare a casa solamente tre vittorie dal suo insediamento a inizio ottobre del 2022. Lui e il suo staff hanno dovuto fare le valigie a febbraio, nonostante il contratto firmato con gli estensi riportasse giugno come mese di scadenza.