Conosci il segreto per riscaldare casa e contemporaneamente risparmiare sulla bolletta? Con le stufe portatili sarà semplicissimo.
Riscaldare casa ed avere ugualmente una bolletta molto bassa sembra essere, negli ultimi anni, un’impresa davvero difficile da compiere. Infatti possiamo dire che bisogna prestare molta attenzione in questo periodo invernale se non si vuole avere una brutta sorpresa in bolletta. Tantissime persone stanno ricercando trucchetti su trucchetti per riuscire a riscaldare casa e risparmiare contemporaneamente, ma sembra essere sempre più difficile.
E se vi dicessimo che tutto ciò è possibile solamente utilizzando le stufe portatili, ci credereste? Vediamo insieme di cosa si tratta e soprattutto qual è il segreto per poter risparmiare al meglio.
Risparmia in bolletta utilizzando le stufe portatili: semplicissimo
Sono ormai già tre anni da quanto il prezzo dell’energia elettrica e del gas è salito alle stelle, andando a rovinare così gli italiani. Ogni bolletta che arriva fa tremare tutti, si vive con la paura di non riuscire, con il minimo salario che si percepisce ogni mese, a pagare tutto ed avere anche qualcosa che consenta di continuare a vivere quotidianamente. Ma, nonostante ciò, soprattutto in inverno, è necessario che siano accesi i riscaldamenti se non si vuole morire di freddo in casa.
Solitamente si opta spesso per riscaldamenti quali termosifoni, condizionatore e camino. Ma se vi dicessimo che c’è un modo ancora più semplice per risparmiare in bolletta?
Il metodo consiste nell’utilizzare le stufe portatili. Quest’ultime, solitamente, hanno una resistenza e vengono attaccate alla corrente. Questo potrebbe farci restare un po’ dubbiosi: attaccate alla corrente ed un maggiore risparmio? Ebbene, nonostante il dubbio sia lecito, è davvero così. Ogni stufa portatile ha una resistenza che, una volta riscaldata, non può andare oltre; di conseguenza il consumo è limitato e resta stabile evitando di variare con l’abbassamento della temperatura e così via.
Detto ciò, le stufe portatili tendono a riscaldare piccoli ambienti e di conseguenza ad evitare che il calore possa disperdersi nell’aria. Vengono utilizzate, ad esempio, per riscaldare il bagno, la cameretta o il proprio studietto in cui poter lavorare o studiare e sono davvero utilissime! Ve ne sono poi di diverso tipo: quelle a corrente, che vanno collegate alle prese stesse, e quelle invece con ricarica come GPL o metano (le seconde spesso sono sconsigliate perché possono diffondere nell’aria particelle nocive se le si accendono per lungo tempo).
Il segreto, quindi, è accendere una di quest’ultime in ambienti piccoli e per una, massimo due, persone. Risparmierete davvero tanto a fine mese!