Noemi, la confessione sul passato doloroso: fu tutta ‘colpa’ di Michelle Hunziker

Noemi torna a parlare di un episodio spartiacque della sua esistenza, da lì in poi qualcosa è scattato in lei. Cosa c’entra Michelle Hunziker? 

Era il Festival di Sanremo 2018 quando Noemi fu presa di mira. Sul web non si fece che parlare di lei per giorni, oltre che della conduttrice Michelle Hunziker. Lo ha raccontato a più riprese, in diverse interviste, sottolineando come sia stato un momento difficilissimo da superare ma anche uno sprone per stravolgere completamente la propria vita.

Noemi sulla questione body shaming: "E' stata tosta"
La cantante Noemi, 41 anni, ha affrontato tempo fa un percorso di cambiamento molto importante – napoli.cityrumors.it (fonte foto ANSA)

“Volevo cambiare alcune cose. Per me quella fu una wake up call – questo il termine giusto. Il diritto di cambiare e di lavorare su noi stessi, insieme all’inclusività, per quanto mi riguarda sono due elementi molto importanti”, ha spiegato la cantante nel faccia a faccia con Francesco Giorgino, all’interno della sua nuova trasmissione XXI Secolo in onda su Rai 1.

Noemi e quel meme che la ferì: “Lei meravigliosa e simpatica, avevo…”

Dopo quell’edizione del Festival di Sanremo, Noemi decise di cambiare. Il motivo? Le battute e il paragone con Michelle Hunziker la ferirono profondamente: “Avevo un vestito uguale al suo, lei è meravigliosa e poi è simpatica, incredibile. Fecero questo meme dove ci comparavano, fianco a fianco. È stata tosta”, ha rievocato quegli attimi a XXI Secolo con Francesco Giorgino.

Noemi torna su Sanremo 2018: "Fu wake up call"
Noemi in una foto risalente all’anno prima del Festival di Sanremo 2018 – napoli.cityrumors.it (fonte foto ANSA)

Nell’intervista rilasciata a Francesca Fagnani per Belve inoltre ammise: “Ho percepito per la prima volta il mio malessere, il fatto di essere dove non volevo, ero tutto quello che non volevo rappresentare, e questo mi ha ferito tanto”. Da lì in poi una trasformazione radicale, tra dieta e allenamento riuscì a perdere 15 kg. “Mi sono accorta che era una ossessione, a pranzo già pensavo alla cena e di pari passo non mi guardavo più, quando mi rivedo in quelle foto capisco che non avevo percezione del mio corpo”, aveva spiegato.

Un percorso che non avrebbe sortito gli stessi effetti senza l’aiuto di uno specialista, come ribadito a Gazzetta Active: “Prima ho curato il mio rapporto psicologico con il cibo, mi sono affidata alla dottoressa Monica Germani, perché se non c’è un cambiamento interiore la dieta non fa effetto”. La disciplina del Tacfit (Tactical Fitness) è stata fondamentale: “21 protocolli, una gran varietà di esercizi, ha un taglio militare ma è anche divertente”.

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