Esiste un prezioso contributo legato alla connessione Internet erogato sotto forma di voucher e del valore che può arrivare a 2000 euro. Requisiti e come richiederlo
Sostenere la domanda di connettività alla rete Internet veloce con un contributo, erogato sotto forma di voucher. È il cosiddetto Bonus Internet che alla fine del 2022 è stato prorogato di un anno dopo il via libera della Commissione europea e che si appresta ora ad arrivare alle sue fasi conclusive. Ma c’è ancora tempo per richiederlo e poter beneficiare di un sostegno economico fino a 2000 euro.
Vediamo però a chi è rivolto, quali sono i requisiti per richiederlo e a partire da quando lo si può ricevere. Iniziamo con il sottolineare che era stato il governo italiano a richiedere una proroga dell’agevolazione, che si articola in uno sconto sul prezzo di vendita dei canoni di concessione, in banda ultra larga, al web.
Il motivo era legato al fatto che oltre 430 milioni di euro erano ancora disponibili a fine 2022 e, pertanto li si sarebbe potuti destinare ai richiedenti nell’arco del 2023: la Commissione ha emesso pertanto un provvedimento di proroga che dispone la possibilità, per i beneficiari, di richiedere agli operatori l’attivazione dei voucher fino al 31 dicembre 2023 in modo tale da ottenere uno sconto. Ma a chi è rivolto questo bonus?
Nello specifico ai professionisti pertanto alle persone fisiche titolari di Partita Iva che esercitano una professione intellettuale sia in proprio che in forma associata; ma anche alle micro, piccole e medie imprese. Le imprese, in particolare, attendevano la proroga con un certo interesse proprio per fare in modo che le risorse disponibili non andassero disperse.
Del resto questi voucher rappresentano uno strumento per rendere, attraverso accessi veloci ad Internet, le aziende maggiormente competitive nel mercato globale. Lo sconto in questione viene applicato direttamente andando ad abbattere il costo di servizio e riguarda i contratti di abbonamento delle connessioni internet di ultima generazione. Le risorse complessive in origine erano pari a 589 milioni, 430 dei quali resi disponibili per il 2023.
La richiesta può essere fatta ad uno degli operatori di telecomunicazioni accreditati entro fine anno. Se accolto il contributo viene riconosciuto nell’immediato sotto forma di sconto. Le tipologie di voucher sono molteplici e variano tra i 300, i 500 ed i 2000 euro. Questo a seconda della durata del contratto e anche al tipo di connettività ovvero alla velocità massima in download offerta dal contratto sottoscritto (ad esempio 30 Mbit/s – 300 Mbit/s oppure 300 Mbit/s – 1 Gbit/s, almeno 30 Mbit/s o almeno 1000 Mbit/s).
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