Un posto al sole, come ricreare a casa il presepe napoletano di Raffaele: le regole della tradizione

È possibile riprodurre il presepe di Raffaele nell’ambiente casalingo. Per fare ciò si può fare riferimento alla soap “Un posto Sole”

Un Posto al Sole è una soap prodotta dalla Rai, diventata molto popolare in Italia grazie al suo successo. Ha conquistato il pubblico, di diverse fasce di età per la sua narrazione coinvolgente, in grado di rappresentare storie reali. Propone vari temi come quelli di amore, di famiglia, di lavoro che ruotano attorno a persone che vivono nello stesso condominio a Napoli. Un’opera ritenuta talmente bella e geniale dove niente e nessuno può sminuire il suo effetto. La suddivisione delle puntate ha delle proprie caratteristiche che variano in base ai momenti delle stagioni

un posto al sole presepe Raffaele
Un Posto al Sole è una soap amatissima (Fonte Facebook Un posto al Sole) – napoli.cityrumors.it

Scegliere di vedere “Un posto al sole” è sicuramente un buon modo per affezionarsi a storie di suspense, di colpi di scena che esplorano le sfide delle dinamiche famigliari napoletane. Il desiderio di guardare questa serie dipende anche dalle preferenze e dai gusti personali. Una forma di intrattenimento capace di offrire spunti per riflettere su come gestire e affrontare situazioni difficili. Oltre a questa opportunità da anche la possibilità di ricreare contesti secondo le dovute regole.

Come rifare il presepe secondo lo stile di Raffaele

Tra i diversi personaggi vi è Raffaele. Un uomo dal carattere forte molto amato dal pubblico grazie alla sua complessità emotiva. Un figura rilevante che ha avuto un impatto significativo, riuscendo a far diventare l’opera ancora più avvincente. Lui crea il suo presepe nel palazzo Palladini, dove si può vedere nella puntata dell’8 Dicembre.

Ricreare il presepe secondo le dovute regole
Scopriamo come riproporre a casa il presepe di Raffaele (screenshot raiplay.it )-napolicityrumurs.it

Un episodio che espone la manifestazione anticamorra con il fine di limitare la mentalità criminale. Raffaele afferma che il presepe è sempre stato un fatto suo. L’arrivo di Monica Cirillo ha movimentato il rito natalizio, presentandosi con un dipinto che ha elaborato tutta la notte. Un evento che ha reso Raffaele ancora più felice grazie al suo gesto. Vediamo come ricreare il presepio secondo le regole della tradizione. Nato con San Francesco d’Assisi, l’oggetto è diventato una vera e propria opera d’arte.

È possibile raffigurarlo con uno scenario agreste o riprodurre lo scorcio della Napoli del XVIII secolo. Per considerare la cultura cristiana è bene rispettare la Trinità, una simbologia divina che tiene conto dei 3 elementi naturali che indicano il bene e il male. La disposizione delle statuette, fatte in terracotta, sono collocati in determinati posti. Al centro della grotta sono disposti i re Magi, vicino ci sono gli angeli, i pastori, gli animali attorno alla Natività.

L’elemento fondamentale è Benino, il pastorello che dorme ma anche il vinaio, il pescatore e la zingara. A seguire Giuseppe, Maria, la grotta e la capanna aventi un proprio significato. Vengono sistemati anche i 12 venditori che rappresentano ognuno i mesi dell’anno e con l’arrivo della Mezzanotte del 24 Dicembre si colloca Gesù Bambino. Un’importante opera in grado di rappresentare a pieno la Natività

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