Bonus part-time, ci sono ancora pochi giorni per poterlo richiedere. A quanto ammonta, quanto tempo c’è per fare domanda e a chi spetta.
Il Governo Meloni ha rifinanziato il bonus con le stesse modalità previste per il 2022. Servirà per andare a coprire i periodi di inattività che si sono verificati l’anno precedente, come sostegno per i momenti in cui è venuto a mancare lo stipendio.
Si potrà fare domanda tramite Inps o patronato per ottenere l’importo in denaro per i lavoratori dipendenti che hanno lavorato a tempo parziale. A quanto ammonta il bonus part-time? Chi ne ha diritto? Come e entro quando fare domanda?
Sono queste le domande a cui cercheremo di dare una risposta in questo articolo. Ecco quello che c’è da sapere sul bonus rifinanziato dall’esecutivo.
Bonus part-time, a chi spetta
Hanno diritto al bonus part-time i lavoratori dipendenti di aziende private assunti a tempo parziale che svolgono lavoro ciclico, vale a dire i titolari di rapporti di lavoro part-time, indipendentemente dalla qualificazione di verticali, misti o orizzontali, a condizione che sia prevista una sospensione ciclica dell’attività lavorativa.
Per ottenere il bonus – destinato, come detto solo ai dipendenti con contratto part-time ciclico impiegati nel settore privato – occorre soddisfare alcuni requisiti:
- il lavoro part time ciclico deve essere stato svolto nell’anno precedente (per il 2022 bisogna fare riferimento al 2021);
- i periodi di interruzione dal lavoro devono essere stati di almeno un mese in via continuativa (in un arco temporale di 4 settimane) e, in totale, questi periodi non devono essere stati inferiori a sette settimane e non superiori alle venti settimane;
- alla data della domanda il lavoratore non deve essere titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente;
- il lavoratore non può percepire la NASpI e lo stesso vale per eventuali redditi da trattamento pensionistico.
A quanto ammonta il bonus part-time e entro quando fare domanda
Il bonus part-time consiste in un contributo una tantum pari a 550 euro. Per ottenerlo bisognerà presentare domanda online: è possibile farlo dal 13 novembre, la scadenza prevista per richiedere il bonus è il 15 dicembre.
Per fare domanda occorre collegarsi al sito dell’Inps e fare l’accesso con le proprie credenziali CIE, CNS o SPID. Dopodiché bisognerà seguire il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” e cliccare poi su “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”. A questo punto dovremo selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti e andare a scegliere “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Va presentata una domanda una domanda per ogni anno selezionando “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022” e “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023”. Bisogna ricordare anche che il bonus viene riconosciuto solo una volta a ciascun lavoratore e non concorre a formare reddito. Inoltre l’erogazione del bonus da parte dell’Inps ha un limite di spesa (il fondo ammonta a 30 milioni di euro).