Una lunga passeggiata immersi nel profumo paradisiaco dei limoni e di tutta la natura che ci circonda: ecco cos’è il Sentiero dei limoni.
Sicuramente si tratta di un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, da tutti coloro che amano le lunghe passeggiate, la natura, le viste mozzafiato e che vogliono staccare per un po’ dalla solita routine. Il Sentiero dei limoni, per quanto possa essere fatto in un qualsiasi giorno dell’anno, rende di più tra i mesi primaverili e quelli di fine estate.
La prima regola che bisogna imparare è che, per quanto con la macchina si abbiano più comodità personali, l’ideale è recarsi in pullman, così da risparmiare anche il disturbo del parcheggio. Il Sentiero dei limoni è composto da tre macro tappe che al loro interno prevedono tantissime attrazioni a cui è impossibile rinunciare.
Il Sentiero dei limoni, cosa vedere e perché ne vale assolutamente la pena
Il sentiero inizia a Maiori dove si può visitare la Chiesta di Santa Maria a mare ed il borgo che le fa da cornice. In seguito, si può cominciare la lunga camminata chiedendo anche informazioni a vigili e persone competenti. All’inizio c’è da fare una lunga salita che dura un bel po’ di tempo, ma dopo averla finita, non solo si può godere del panorama, ma è tutta in discesa.
Il sentiero è davvero ben organizzato, molto pulito tanto che possono farlo anche i bambini, mentre è assolutamente vietato per i veicoli. Ad un certo punto si arriva a Minori, dove il sentiero vede una lunga discesa. Qui si può visitare il borgo, fare il bagno, fermarsi al bar e notare la Basilica di Santa Trofimena. C’è poi la Villa Romana che comunque merita.
L’ultima tappa dal gusto un po’ più internazionale
Ad un certo punto, continuando secondo le indicazioni, si arriva alla famosa Ravello, nota a livello internazionale e meta, ogni anno, soprattutto d’estate, di tantissimi turisti. Qui ci si può fermare per visitare due ville che meritano tantissimo e che sono Villa Cimbrone e Villa Rufolo.
Oltre alla piazzetta, che è la vera anima della cittadina, è possibile scoprire anche una Ravello un po’ più intima, fatta di poche case attorno ad una chiesa, di bambini che ancora giocano fuori e che non stanno col cellulare in mano e di persone anziane che, sedute fuori casa, si fanno compagnia con qualche chiacchiera. Infine, per quanto riguarda il ritorno, si può fare tranquillamente a piedi fino a Minori che è tutto in discesa.
