La Campania ospita diversi laghi che riescono a donare un’esperienza unica e irripetibile: questi sono da visitare anche in inverno.
La Campania è vista come una delle meraviglie del Mediterraneo per i mari presenti lungo tutta l’area. Pochi però sanno che la Regione cela un vero tesoro nascosto rappresentato dai laghi. Quest’ultimi danno fin dal primo momento un’incredibile sensazione di libertà, bellezza e unione con la natura.
Gli amanti del turismo lacustre possono cedere al richiamo dei laghi presenti in Campania. La Regione offre una pluralità di scelta di assoluto valore, accompagnata da una bellezza capace di lasciare senza parole i turisti. Dal fascino delle montagne fino ad arrivare al richiamo del mare, i laghi in Campania regalano un’alternativa straordinaria per chi vuole organizzare una piccola gita. Andiamo a scoprire insieme quali sono i laghi in Campania da visitare in ogni periodo dell’anno, anche in inverno.
La Campania ospita diverse e interessantissime zone in cui spiccano i laghi. La vasta area regionale propone ai cittadini e ai turisti delle opzioni assolutamente da considerare in questo inverno, come dimostra il Lago d’Averno. Questo occupa lo spazio di un cratere trasformandolo in uno specchio d’acqua salata calmo e sereno. Presente nella zona dei Campi Flegrei è il secondo per dimensioni dietro al Lago Fusaro.
Il Lago Fusaro si trova a Bacoli ed è un bacino nato dalla chiusura di un tratto di mare, a seguito di un cambiamento ambientale. La formazione risale al primo secolo d.C ed è lunga 200 metri che lo separano dalle spiagge del comune di appartenenza. Il Lago ospita location imperdibili come la Casina Vanvitelliana, voluta da Re Ferdinando IV di Borbone come rifugio di caccia.
Passiamo ad un cratere vulcanico sommerso dal mare dal nome di Lago Miseno. Anch’esso è situato a Bacoli ed è chiamato così per un trombettiere dell’esercito troiano annegato nella acque situate sotto il Promontorio di Capo Miseno. Molti lo chiamano Maremorto a seguito delle acque stagnanti presenti nella zona dove si riparavano le navi.
La Campania ospita anche un’Oasi del WWF dal nome Lago di Conza situato in provincia di Avellino, al confine con la Basilicata. Negli anni settanta fu realizzato per scopi di irrigazione e di produzione elettrica, sbarrando la strada al fiume Ofanto e realizzando un bacino artificiale di 800 ettari. Con il tempo venne considerato un ambiente perfetto per molti mammiferi, pesci e anfibi, a tal punto da essere dichiarato Zona di Protezione Speciale.
A Caserta c’è il Lago del Matese che si trova ad un’altitudine di 1011 metri s.l.m. Compreso tra i comuni di San Gregorio Matese e Castello del Matese, l’area ha al suo interno tanti pesci e moltissime specie di uccelli. Infine, arriviamo a Benevento con il Lago di Telese, una vera gemma anche per le sue dimensioni ridotte rispetto agli altri laghi. La sua nascita è ancora oggi un mistero ma rappresenta una meta perfetta per chi vuole trascorrere del tempo in assoluto relax.
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