Suv, lo ordina ma sparisce nel nulla: questa truffa è terribile

Ordina un Suv ma la vettura sparisce nel nulla dando vita ad una truffa terribile: ecco cosa è successo al compratore.

Ogni tipo di acquisto può nascondere delle insidie che diventano inaspettate quando si parla di oggetti di gran valore come può essere un Suv. Di recente si è segnalata una truffa terribile che ha colpito uno sventurato compratore dato che della vettura non c’è stata neanche l’ombra.

Suv ordina truffa
Ordina un Suv ma è vittima di una truffa terribile – (Napoli.Cityrumors.it)

Leggere di truffe oggi non rappresenta certamente una sorpresa, ma questa si genera in certi casi quando l’oggetto acquistato non è accessibile propriamente a tutti. In questo caso infatti la protagonista della truffa è una vettura italiana dal costo molto alto.

Questa vettura sarebbe stata acquistata da una persona che però si è resa conto poco dopo di essere stata truffata. Almeno questo è quanto sottolineano i suoi avvocati, che vogliono andare fino in fondo alla vicenda che sembra avere sempre più dei contorni sconcertanti.

Compra un Suv ma viene truffato: la vicenda sorprende tutti

Il mercato oggi fornisce qualsiasi possibilità, dalla spesa più ridotta fino ad arrivare ad oggetti di gran valore e dal costo molto elevato. In quest’ultimo contesto sarebbe rientrato l’acquisto del potentissimo Suv italiano Lamborghini Urus, un veicolo con un motore V8 da più di 600 cavalli e dal prezzo che supera i 200.000 euro.

Truffa suv Lamborghini Urus
Lamborghini Urus protagonista di una terribile truffa – Foto IG: @lamborghini_uruss – (Napoli.Cityrumors.it)

Il compratore aveva svolto tutte le pratiche e dato il via libera all’acquisto della Lamborghini Urus ma le cose hanno preso rapidamente una brutta piega. Secondo quanto ricostruito da Jalopnik, il compratore residente in America avrebbe acquistato il Suv da una concessionaria locale versando subito 30.000 dollari come anticipo. L’uomo ha poi dichiarato alla stampa che il Suv sarebbe servito a creare un’altra fonte di reddito rendendolo disponibile all’affitto.

Poco dopo il concessionario contattato per l’affare non si è comportato nel migliore dei modi, accampando prima una scusa dopo l’altra per poi chiedere altro denaro non previsto dai precedenti accordi. Fino ad arrivare alla totale assenza di risposta alle successive chiamate.

Alla fine, la moglie del compratore ha fatto qualche ricerca online venendo a conoscenza di una realtà gravissima. L’autosalone aveva ricevuto delle pessime recensioni da parte dei clienti e sarebbe conosciuto come un’attività che non rispetta le consegne delle auto vendute. Per il cliente si prospetta una causa per truffa ma questo ennesimo episodio fa capire come qualsiasi acquisto deve essere fatto solo quando si è sicuri dell’affidabilità del compratore.

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