I The Kolors si preparano al prossimo tour nei palazzetti, una data è stata annunciata. Il racconto del frontman intanto spopola sui social
“Quando mi sono trasferito a Milano all’inizio non è stata la cosa più semplice del mondo. Anzi, non è stato per niente semplice”. Si è fatto prendere dalla nostalgia il cantante dei The Kolors, Stash, che fermo a bordo strada non è riuscito a contenere l’emozione. Per immortalare il momento ha deciso di rivolgersi ai propri fan, raccontando un retroscena inedito sul luogo dove si trovava. “Quante volte ci sono passato…”, si legge nella didascalia in sovrimpressione tra le stories pubblicate su Instagram.
Sempre parlando del grande trasloco ha ricordato: “Si viveva in mille negli appartamenti e il lusso più grande che ti potevi permettere era un lettino singolo”, lontano da tutto non ebbe vita facile come ribadisce nella clip: “Avevo la mia vita a Napoli, avevo i miei amici, i miei parenti la mia famiglia”. A mandarlo avanti però, nonostante le difficoltà, è stato il suo sogno. Non tutti in realtà ci credevano fino in fondo, tranne lui.
The Kolors al Mediolanum Forum, Stash si emoziona: “Chissà se un giorno…”
È letteralmente uno di quei sogni che si avvera e Stash lo sa bene. A fargli venire in mente da dove è partito è una strada bene precisa, quella che da Milano lo riportava nella sua Napoli ogni settimana: “Facevo avanti e indietro con la macchina da solo, e ritornavo con questo CD che portavo ovunque. Dentro c’era il mio più grande sogno e non tutti ci credevano”. Il racconto ha commosso i suoi follower, nel breve video pubblicato sul suo profilo Instagram ha spiegato l’importanza di quel particolare tragitto.
“Per tornare a Napoli da Milano si faceva questa autostrada qui, passando fuori da questo posto”, e improvvisamente nell’inquadratura fa capolino maestoso il Mediolanum Forum. A quel punto il frontman della band prosegue: “Pensavo: ‘Chissà se un giorno riuscirò a suonarci’. E sapere che il 3 aprile ci esibiremo qua dentro mi fa venire la pelle d’oca. Ripenso a tutto il percorso fatto finora e mi sento di dirvi grazie. E… scusate per il momento emotional!”
