Rilanciato il bonus per l’acquisizione di patenti in grado di permettere ai nostri giovani di diventare dei professionisti: i dettagli.
Ci sono buone notizie per quanto riguarda il Programma patenti giovani autisti autotrasporto, il quale prevede un aumento davvero consistente dal punto di vista finanziario. Si tratta di una decisione da parte del governo che mostra la sua attenzione nella formazione di giovani lavoratori in uno dei settori più soddisfacenti del mondo del lavoro.
Scendendo maggiormente nei dettagli, prendendo in considerazione l’articolo 10 quarter del Collegato Fiscale dell’anno corrente, ovvero il 2023, si sta parlando di una aumento davvero molto importante delle risorse per il fondo necessario per acquisire le patenti dei giovani autisti. In totale, per quest’anno, si parla di 2,4 milioni di euro.
Il fondo in questione ha un nome ed è “Programma patenti giovani autisti autotrasporto”, ed è stato istituito qualche anno fa, nel 2021, con il decreto legge numero 121. In seguito, è diventata una vera e propria legge, chiamata legge numero 156. Lo scopo di questo fondo era quello di incoraggiare numerosi giovani a conseguire non solo la patente, ma anche altre abilitazioni professionali per poter guidare veicoli legati ad attività di trasporto di merci o di persone.
Lo scorso anno il fondo si è arricchito di 3,7 milioni di euro, ed è previsto un aumento fino a 5,4 milioni di euro per ogni anno che va dal 2023 al 2026. Parlando dell’attuale somma complessiva di quest’anno, si arriva alla bellezza di ben 7,8 milioni di euro.
Per quanto riguarda i destinatari, il fondo è destinato a chiunque abbia un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni e, inoltre, prevede un contributo dell’80% della spesa sostenuta. In altri termini, stiamo parlando di un massimo di ben 2.500 euro. Tale aiuto economico può essere erogato soltanto una sola volta e non è riconosciuto come reddito imponibile oltre a non avere effetto sull’ISEE.
Per quanto riguarda l’aspetto dei criteri e delle modalità per l’assegnazione, questi sono stati riportati all’interno del decreto realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile dello scorso 30 giugno 2022. Il fondo viene gestito tramite una piattaforma informatica creata appositamente.
Se un fondo del genere continua ad esiste è perché, evidentemente, si ha ancora bisogna di autisti professionisti nel nostro Paese. Questa realtà è stata sottolineata presso la nona Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati tenuta un mese fa, il 14 novembre 2023 dall’Agenzia Confederale di Trasporti e Servizi di Confindustria. Assieme alla stessa anche dall’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori e dall’Associazione Trasporti.
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