Il marmo è sicuramente tra i materiali d’arredo più pregiati ed eleganti, ma il problema sorge al momento di pulirlo. Qual è il metodo migliore? Ecco alcuni preziosi “trucchi”.
Dal piano di lavoro della cucina al lavello delle bagno, dai gradini delle scale alle soglie delle finestre, dal rivestimento del caminetto al tavolo da giardino: il marmo è senza dubbio una delle superfici più amate e utilizzate per la realizzazione di ambienti di pregio destinati a durare una vita intera (e anche di più). Si tratta infatti di una pietra naturale durevole e resistente, ma al tempo stesso estremamente delicata, soggetta a graffi, macchie, fratture. Come proteggerla al meglio?
Soprattutto in cucina, il marmo tende a graffiarsi con la sporcizia o la polvere che vi si depositano. E, in quanto materiale poroso, può essere irrimediabilmente danneggiato dalla caduta accidentale di liquidi (caffè, tè, vino rosso, pomodoro, succo degli agrumi) e dalla collisione con altri oggetti solidi.
Non solo: essendo composto da carbonato di calcio, il marmo viene corroso dalle sostanze acide solitamente utilizzate per le pulizie domestiche (acido citrico, aceto bianco di alcool, aceto di mele e di vino bianco). La buona notizia è che il rimedio giusto per pulirlo e proteggerlo è a portata di mano.
La soluzione perfetta per la pulizia del marmo
Premesso che le superfici in marmo necessitano di una cura quotidiana per evitare che si danneggino, e che trattandosi di un materiale delicato l’operazione va eseguita con estrema attenzione, il primo suggerimento è quello di proteggere i pavimenti nelle zone adiacenti all’ingresso con tappeti e/o stuoie, e se possibile di togliersi le scarpe una volta entrati in casa.
In secondo luogo, sarebbe bene pulire i pavimenti quotidianamente (o quasi) con una spazzola a setole morbide o con un panno in microfibra per rimuovere la polvere. Va bene anche l’aspirapolvere, ma utilizzando lo strumento per superfici dure e assicurandosi che le ruote siano sempre pulite.
Passiamo ai piani di appoggio/lavoro e ai rivestimenti in cucina e/o in bagno. Le superfici andrebbero asciugate immediatamente quando si bagnano (e soprattutto quando si sporcano). E spolverate regolarmente con un panno morbido in microfibra. Per il lavaggio, invece, possiamo optare per un detergente delicato come una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia. Per quanto riguarda la rimozione delle macchie, ci sono 2 semplici rimedi naturali.
Il primo rimedio è l’acqua ossigenata (ma solo per il marmo chiaro, applicandola su un panno o un tovagliolo di carta che andrà poi appoggiato sulla macchia, coperto con pellicola trasparente e tenuto sotto un peso per mantenere il contatto per una notte intera). Il secondo è il bicarbonato di sodio (mescolato con un po’ di acqua e applicato come sopra, ma per 24 ore). Se le macchie sono dovute ad acqua calcarea, possiamo miscelare i due ingredienti. Infine la lucidatura: basta cospargere del gesso o del bicarbonato sulla superficie, strofinare delicatamente con un panno umido e lasciar asciugare, per poi rimuovere il tutto con un panno pulito. Provare per credere!
