Realizzare il pandoro in casa? Si può fare e con questa ricetta e il suo metodo segreto sarà davvero un figurone!
Il dolce natalizio tra i più amati, il pandoro, iconico insieme al panettone e tipico delle feste italiane da quando è stato creato, a Verona, nel 1894. Nato come evoluzione del nadalin, il classico dolce veronese, il disegnatore che lo ha realizzato, ha voluto dargli la tipica forma allungata e a stella a 8 punte, e il nome pan de oro, da cui deriva pandoro, fa riferimento alla sua colorazione dorata.
Industriali o artigianali, delle piccole pasticcerie o firmati dai grandi e rinomati pasticceri, li pandoro a Natale non può mancare nelle case degli italiani, anche nella versione fatta in casa.
Fare il pandoro in casa regala una grandissima soddisfazione e può benissimo essere realizzato con le proprie mani con ottimi risultati. Burroso, con la deliziosa profumazione vanigliata che lo caratterizza, sofficissimo può esser realizzato anche in modo casalingo e con ottimi risultati.
Il procedimento è certamente elaborato, ma con un po’ di pazienza e rispettando i giusti tempi di lievitazione verrà fuori un pandoro da applausi.
La ricetta del pandoro fatto in casa: ingredienti e preparazione
Oltre all’impasto con i suoi ingredienti si procede ad una miscela di aromi fondamentale per rendere il pandoro del suo sapore classico. Occorre una planetaria per impastare, con gancio a foglia, e ovviamente lo stampo per pandoro in alluminio da 1 Kg.
Ingredienti
Per l’impasto
- 450 g di farina Manitoba
- 70 ml di acqua
- 10 g di lievito di birra fresco
- 3 uova intere + 1 tuorlo
- 30 g di burro a pomata + 150 g per la sfogliatura
- 135 g di zucchero semolato
- 8 g di sale
Per la miscela di aromi
- Scorza grattugiata di 2 arance
- 2 cucchiai di miele
- 2 cucchiai di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di rum
Per decorare
- Zucchero a velo q.b.
Preparazione
- Si comincia 12 ore prima di lavore gli impasti con la preparazione della miscela di aromi. Unire gli ingredienti indicati e mescolare bene per farli amalgamare. Poi tenere da parte.
- Al momento di iniziare si realizza prima il pre-impasto. In una ciotola unire nella planetaria il lievito nell’acqua e aggiungere poi 50 g di farina, 10 g di zucchero e il tuorlo.
- L’impasto risulterà molle e dovrà esser coperto con la pellicola per alimenti e messo a lievitare per 1 ora, fino al raddoppio, in un luogo asciutto. Si formeranno delle bollicine in superficie.
- Procedere poi a fare il primo impasto unendo al pre-impasto 3 g di lievito sciolto in 10 ml di acqua, dopo 200 g di farina e 25 g di zucchero. Con il gancio a foglia impastare e unire 1 uovo intero.
- Dopo che gli ingredienti si sono amalgamati aggiungere il burro morbido lavorato a pomata. Quando il tutto è incorporato bene formare una palla che si stacca facilmente dalle pareti della ciotola e coprendo con la pellicola mettere in lievitazione per 3 ore circa, fino al raddoppio del volume.
- A questo punto si passa a fare il secondo impasto, unendo al precedente lievitato la restante farina, il rimanente zucchero e il mix di aromi. Proseguire ad impastare sempre con il gancio a foglia a velocità media, unendo anche le restanti uova e il sale.
- Quando l’impasto si stacca dalle pareti ed è bene incordato al gancio si passa a farlo lievitare per altre 2 ore. Anche questo deve raddoppiare il volume.
- Quindi rompere la lievitazione impastando velocemente, avvolgere l’impasto in due canovacci di cotone e metterlo nella parte alta e meno fredda del frigorifero per un minimo di 12 ore e un massimo di 36 ore.
- Bisogna poi lasciarlo a temperatura ambiente per 1 ora e dopo aver spolverato di farina un piano di lavoro procedere con la sfogliatura.
- Si stende la pasta dello spessore di 2 mm a quadrato e si mette al centro il burro, che deve essere a pezzetti e semi morbido.
- Chiudere i lembi laterali e fare come un pacchetto. Stendere con il mattarello a 1 mm di spessore. Poi formare una piega a portafoglio e sigillando bene con la pellicola mettere in frigorifero per 1 ora.
- Procedere con questa operazione di pieghe per altre tre volte, sempre con un’ 1 ora di riposo tra ognuna.
- Infine si versa l’impasto nello stampo imburrato con la parte meno liscia verso l’alto.
- Prima della cottura c’è un’ulteriore fase di lievitazione in forno a 26°- 28° per circa 10 – 14 ore.
- Quando il volume abvrà raggiunto il bordo dello stampo si fa cuocere nella parte medio-bassa del forno a 170° per 15 minuti in modalità statica e poi a 160° per altri 20 minuti.
- Si dovrà presentare completamente asciutto. Allora estrarlo dal forno, lasciarlo intiepidire per 5 minuti e poi sformarlo su una gratella. Quando è completamente freddo si può cospargere di zucchero a velo, poco prima di servirlo.