Tra le modifiche della Legge di Bilancio 2024, una che spicca è l’aumento di 120 euro mensili per certi lavoratori. Ecco per chi.
Uno dei principali cambi della Manovra riguarda le buste paga a partire da gennaio. A queste contribuiranno il bonus derivato dal taglio del cuneo contributivo (riconfermato per il prossimo anno) e il taglio delle aliquote IRPEF. Altri cambiamenti che aiutano in questo caso sono gli interventi sul fringe benefit e le agevolazioni per le madri che lavorano. Nuove risorse sono state preparate anche per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici.
Con la Legge di Bilancio 2024 sono stati preparati dieci miliardi di euro per il bonus contributo in busta paga. Questo corrisponderà a un aumento di circa 120 euro per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, come conseguenza della riduzione della quota di contributi previdenziali a proprio carico. Oltre 14 milioni di contribuenti riceveranno questo bonus, in base alla riduzione contributiva che sarà del 6% in caso di retribuzione imponibile fino a 2.692 euro e 7% fino a 1.923 euro. La prima categoria vedrà arrivare circa 108 euro mensili in più, da calibrare in base allo stipendio erogato.
Per chi riceve fino a 1.500 euro, invece, il bonus darà un risparmio di 75%, che scende a 50 euro per le retribuzioni fino a 1.000 euro. A questo si aggiunge l’accorpamento delle aliquote IRPEF, che cambia la tassazione fino a 28.000 euro. Tenendo conto di questo, i lavoratori che guadagnano fino a 20.000 euro annui avranno un aumento totale di 84 euro mensili, che raggiunge i 112 per i redditi tra i 25.000 e i 30.000 e 120 euro oltre quella soglia.
Legge di Bilancio 2024, 120 euro in più in busta paga: tutti i benefici
Altro cambiamento in arrivo sono le nuove soglie dei fringe benefit. Dal primo gennaio potremo aspettarci 1.000 euro per la generalità dei lavoratori dipendenti e 2.000 euro per quelli con figli a carico. Il bonus resta riconosciuto a discrezione del datore di lavoro ed è dedicato a spese come il pagamento di bollette o l’affitto della prima casa. A questo si aggiunge la conferma della detassazione dei premi di produttività, che continuerà nel 2024. Questa permetterà di applicare ai bonus per i lavoratori un’imposta sostitutiva del 5%, contro il 10% previsto normalmente.
Segue un rafforzamento per le lavoratrici con il nuovo esonero contributivo per madri di tre o più figli. L’esonero sarà pari al 100% dei contributi previdenziali e verrà riconosciuto in busta paga per tutte le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato (fino a un massimo di 3.000 euro di importo). I limiti si applicano al decimo anno del secondo figlio e il diciottesimo del terzo figlio. Altro bonus sui figli è il potenziamento del congedo parentale, con il secondo mese pagato all’80% (scenderà al 60% nel 2025).
Ultima revisione in vista è quella degli stipendi per i dipendenti pubblici. Con la Legge di Bilancio 2024 le risorse per il rinnovo dei contratti sono aumentate, con 3 miliardi per il 2024 e 5 per il 2025. Queste risorse verranno usate a partire dal 2024 anche per riconoscere gli statali dell’indennità di vacanza, aumentata di importo pari a 6,7 il suo valore annuali. Sono previsti anche 2 miliardi di euro per il pagamento in anticipo dell’indennità di vacanza contrattuale. I lavoratori statali vedranno un aumento dello stipendio del 5,78%, ovvero circa 170 euro al mese.