Esiste un dettaglio poco conosciuto legato alla cessione del quinto dello stipendio che potrebbe consentire di ottenere una somma di denaro. Vediamo come.
Con cessione del quinto si fa riferimento dall’erogazione da parte di una società finanziaria o di un istituto bancario di un prestito garantito. Essa è rivolta, nello specifico, a dipendenti e pensionati ed in Italia questa forma di prestito è particolarmente diffusa anche in virtù del fatto che non sempre si possiedono i requisiti o si riesce ad ottenere l’erogazione di un prestito tradizionale.
Ma proprio in merito alla cessione del quinto c’è un particolare che non sono in molti a conoscere e che potrebbe consentire di far ottenere un importo di denaro inaspettato. Entriamo nel merito della questione spiegandovi in che modo.
Cessione del quinto, attenzione quando si estingue o si rinegozia: il dettaglio che in pochi conoscono
Si tratta di un’informazione che non sempre risulta sufficientemente trasparente e quindi non tutti ne sono a conoscenza. Nella fattispecie riguarda coloro che hanno rinegoziato o estinto in anticipo la cessione del quinto dello stipendio o della pensione: in tali situazioni, ovvero quando si rinnova o si opta per l’estinzione anticipata di una cessione del quinto dello stipendio o della pensione, si potrebbe aver diritto ad un rimborso. Per quale motivo? Semplice, si potrebbero ricevere indietro gli importi relativi alle commissioni e all’assicurazione e si tratta di una cifra non indifferente che potrebbe variare tra i 1000 euro ed i 5000 euro. Di fatto ci troviamo dinnanzi ad un rimborso delle spese versate in eccesso.
Difficilmente però questa erogazione avverrà in via automatica ma bisognerà effettuare una esplicita richiesta, per non rischiare di non riceverla; in altri casi istituti bancari e finanziarie provvedono al rimborso solo di una parte della somma dovuta ed è per questo che rinnovo o estinzione anticipata di una cessione del quinto devono essere gestiti con una certa attenzione.
Ricordiamo che l’estinzione del finanziamento si concretizza mediante una trattenuta che viene effettuata direttamente dall’importo netto dello stipendio erogato nella busta paga; in alternativa, qualora si riceva il trattamento pensionistico, il finanziamento si estinguerà trattenendo analoga quota dalla pensione. La rata mensile trattenuta è pari ad un valore che non potrà mai essere superiore ad un quinto dello stipendio o della pensione e verrà trasmessa all’ente finanziatore. Il rimborso al quale si ha diritto in caso di chiusura prima dei tempi previsti riguarda le commissioni ed altri costi sostenuti e legati al finanziamento stesso.