Gimbo Tamberi spiazza tutti, la risposta non dà spazio ad equivoci: lascia l’Italia, il nuovo obiettivo è uno solo

Per il campione del salto in alto Gimbo Tamberi si avvicinano due impegni importantissimi: gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi

Il primo appuntamento da non sbagliare saranno gli Europei di atletica che si terranno a Roma dal 7 al 12 giugno, poi la testa andrà unicamente alle Olimpiadi di Parigi, al via il 26 luglio proseguiranno fino all’11 di agosto. Gianmarco Tamberi vuole ripetersi ancora una volta in entrambe le manifestazioni, anzi vorrebbe addirittura superarsi. E per farlo è disposto a un grosso sacrificio, una scelta dolorosa ma necessaria per raggiungere l’obiettivo.

Gimbo Tamberi via dall'Italia, svelato il motivo
Per il campione di salto in alto, Gianmarco Tamberi, sarà un anno molto impegnativo tra Europei e Olimpiadi – napoli.cityrumors.it (fonte foto ANSA)

Come spiegato ai microfoni de Il Messaggero in un’intervista recente, il campione di salto in alto ha già in mente il traguardo: “Saltare 2,40. Sarebbe record italiano per cominciare, ma soprattutto sarebbe record olimpico. Il che vorrebbe dire che avrei vinto tutte le Olimpiadi che ci sono state, dalla prima a ora”. Un risultato che varrebbe doppio visto che tra l’altro si tratta di una “disciplina che logora”.

Tamberi saluta l’Italia, torna in Sudafrica: “Lì mi alleno tutti i giorni”

Per Gianmarco ‘Gimbo’ Tamberi potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione nel gotha dei più grandi dell’atletica. Quanto fatto finora è già impressionante ma il campione marchigiano vuole sempre fare di meglio. È anche per questo motivo che da dieci anni a questa parte si reca in Sudafrica per immergersi nel lavoro e nella fatica: “Sono in partenza: 24 giorni di ‘raduno’, lontano da tutto e da tutti, pensando solo a una cosa, allenarmi duramente”.

Gimbo Tamberi in Sudafrica per allenarsi: "Da dieci anni vado lì perché..."
Gianmarco Tamberi vola in Sudafrica in cerca di concentrazione, il ritiro è un rituale che onora da dieci anni – napoli.cityrumors.it (fonte foto ANSA)

Un rituale che gli ha portato fortuna in passato e che non vuole abbandonare, c’è spazio solo per la concentrazione: “Avrei sempre voluto vedere il Parco Kruger, mai fatto: non voglio distrazioni quando mi alleno, la concentrazione è determinante, lì mi alleno tutti i giorni meno uno l’anno, il Natale”. Questa volta cercherà di trarre il massimo dall’eremitaggio, visti gli appuntamenti che lo attendono.

E non è intenzionato a lasciarsi sfuggire un’occasione ghiotta ovvero quella di migliorare il suo record personale fissato a 2,39 metri. E non solo perché vorrebbe l’oro agli Europei ‘in casa’, a Roma, ma soprattutto alle Olimpiadi di Parigi: “Sarei il primo a vincere due volte le Olimpiadi nel salto in alto: è una disciplina che logora, per questo nessuno ha fatto il bis, non si dura tanto”.

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