L’esplosione di casi di influenza in Campania, ha una motivazione molto evidente. Vediamo di che cosa si tratta.
Proprio in questi giorni si registra il picco della diffusione del virus influenzale, come era stato previsto dagli scienziati nelle settimane scorse. Una vera e propria epidemia che quest’anno ha raggiunto numeri importanti, con decine migliaia di cittadini costretti a letto dai sintomi della malattia.
Questo virus si aggiunge a quello del Covid, che ha avuto un’incidenza molto elevata anche se ora appare in calo, e a diversi virus parainfluenzali che si sono largamente diffusi. Le festività di Natale, con l’aumento delle occasioni di incontro e vicinanza, hanno sicuramente facilitato la diffusione del virus, ma ci sono anche altri aspetti da considerare per spiegare il numero elevatissimo di ammalati, soprattutto in Campania.
L’origine della diffusione di influenza in Campania
Un dato che deve far riflettere è quello relativo al numero delle persone che hanno deciso di vaccinarsi contro l’influenza, soprattutto tra le persone oltre i 65 anni. Nel corso del 2023 gli anziani con oltre i 65 anni che hanno scelto di vaccinarsi sono stati 528.023, solo la metà degli individui di questa fascia anagrafica.
In Campania, gli abitanti con più di 65 anni di età sono circa un milione e centomila. Quindi solo la metà si è vaccinata contro l’influenza e questo spiega la grande diffusione del virus, con i pronto soccorso degli ospedali intasati e migliaia di persone a letto. La zona con il maggior numero di vaccinati over 65 è quella relativa alla Asl di Salerno con oltre 115mila persone.
Al secondo posto tra le aree con più vaccinati, si trova la Asl Napoli 3, che copre 56 comuni nella zona a sud del capoluogo campano. Nella Asl Napoli 1, che interessa la città partenopea, gli anziani che hanno deciso di sottoporsi alla vaccinazione sono stati circa 80mila. A questo punto della stagione la vaccinazione potrebbe essere inefficace, se effettuata solo ora, e non contribuire a diminuire il numero degli ammalati. La situazione comunque è sotto controllo e il picco influenzale raggiunto dovrebbe essere superato a breve.
I consigli per evitare di contagiare le persone più anziane sono di evitare contatti troppo ravvicinati, di ventilare bene gli ambienti per favorire il ricambio dell’aria e di indossare la mascherina in caso di sintomi influenzali, se in presenza di persone anziane. Comunque in ogni caso contattare il medico curante e seguirne le indicazioni, a cominciare dal riposo, soprattutto in occasione delle giornate più fredde o piovose in arrivo.
