Chiara Ferragni, finisce male anche per la sua bambola: ecco quanto vale oggi e cosa c’è dietro la vendita

Chiara Ferragni sempre di più nella tempesta. Ecco cosa sta accadendo intorno alla bambola della Trudi.

Sono tempi bui per Chiara Ferragni che vede scricchiolare il proprio impero costruito con tanto impegno. Sotto la luce dei riflettori adesso c’è la sua bambola, legata a una campagna di beneficenza. Ma cosa sta succedendo di preciso e quanto vale oggi questo giocattolo?

Chiara Ferragni, cosa sta accadendo con la bambola Trudi
Chiara Ferragni, problemi anche con la bambola, ecco perché-(Napoli.Cityrumors.it)

In quest’ultimo periodo Chiara Ferragni è stata costretta a reggere diversi urti e altri ne potrebbero arrivare. A metà dicembre l’Antitrust le ha commissionato una multa da più di 1 milione di Euro per aver fatto credere ai consumatori che acquistando il pandoro pink Christmas della Balocco i ricavati sarebbe andati all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La vicenda è finita anche sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Milano che dovrebbe decidere a breve se indagare o meno l’influencer. Ma cosa è accaduto con la bambola?

Chiara Ferragni e la bambola dello scandalo

Chiara Ferragni deve affrontare nuove accuse di poca trasparenza per un’altra campagna di beneficenza di un suo prodotto.

Chiara Ferragni si indaga anche sulla bambola della Trudi
Chiara Ferragni, la bambola sotto osservazione-Foto: Instagram @chiaraferragni-(Napoli.Cityrumors.it)

Questa volta a finire sotto osservazione da parte dei pm e della Guardia di Finanza è la bambola Trudi con le fattezze della celebre influencer il cui prezzo, nel frattempo, è sceso da 34,99 Euro a 24,99 Euro. La Trudi Limited Edition è stata creata in occasione del matrimonio con Fedez. In vendita su The Blond Salad, in teoria i suoi profitti sarebbero dovuto andare a Stop out bullying, un’organizzazione no profit che combatte contro il cyberbullismo, omofobia e discriminazione.

Le forze dell’ordine mirano a stabilire le modalità di distribuzione dei guadagni di questa operazione. A questo proposito la TBS crew Srl, società controllata dall’imprenditrice, negli ultimi giorni ha pubblicato una nota. In questa si legge che i ricavi ottenuti dalla vendita delle bambole tramite l’e-commerce al netto delle commissioni pagate al provider che gestiva la piattaforma e-commerce sono stati donati all’associazione indicata nel luglio del 2019. “Tutto è avvenuto quasi totalmente in linea con quanto indicato sul canale Instagram di Chiara Ferragni e altri riconducibili a TBS Crew” si specifica nella nota.

Certo è che al momento l’attenzione verso le attività di beneficenza della modella è altissima. Tutta questa situazione non sta facendo bene ai suoi affari. Sanofi ha già rescisso il contratto e Coca Cola ha deciso che l’imprenditrice non sarà tra i suoi testimonial. Infine anche Monnalisa, azienda aretina di vestiti per bambini, starebbe valutando se proseguire o meno la collaborazione. Nel frattempo la giustizia indaga e presto dovrebbero arrivare alcune risposte.

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