Mentre continuano a circolare indiscrezioni sulla terza stagione di Mina Settembre, riemerge un racconto di qualche tempo fa di Serena Rossi.
Alla fine pare proprio che il terzo capitolo di una delle serie tv più amate si farà, gli ingredienti ci sono ormai tutti. Sembra infatti che Mina Settembre possa tornare in palinsesto nel 2025, la Rai sarebbe intenzionata a confermare lo sceneggiato tratto dai romanzi di Maurizio De Giovanni che vede protagonista l’attrice Serena Rossi. Per quest’ultima ha rappresentato il ruolo della definitiva consacrazione in una carriera lunga e ricca di successi.
Tutto è iniziato nel 2003, quando da Viale Mazzini si accorgono di lei, probabilmente grazie al musical C’era una volta… Scugnizzi di Claudio Mattone ed Enrico Vaime, al quale aveva preso parte l’anno precedente. Superati i provini, Serena entra a far parte del leggendario cast di Un posto al sole, vestendo abilmente i panni di Carmen Catalano, il personaggio che le ha permesso di intraprendere la sua ascesa verso la fama.
L’attrice Serena Rossi racconta gli inizi: “Me lo volevano far nascondere”
Serena Rossi ha ormai alle spalle vent’anni di carriera, è tra i volti più amati del mondo dello spettacolo e nelle ultime stagioni ha finalmente ottenuto il riconoscimento che meritava grazie alla serie Mina Settembre, della quale è assoluta protagonista dal 2021 e che potrebbe tornare presto in televisione per una terza stagione – come riportato da Napoli Today. Nei primi due capitoli, lo sceneggiato ha seguito le vicende dell’assistente sociale che lavora presso il consultorio familiare nel centro storico di Napoli.
Il capoluogo campano è la città dove la Rossi è nata e cresciuta e per cui non ha mai nascosto il proprio amore nonostante qualcuno glielo abbia chiesto agli inizi: “Napoli è mamma, c’è un legame viscerale e profondo. Ha mille contraddizioni, è vero che ci sono difficoltà ma dall’altra parte è così potente. All’inizio della mia carriera mi volevano far nascondere la mia napoletanità”, aveva dichiarato durante un’ospitata a Domenica In.
Alla fine però è stato proprio quel tratto distintivo a farla emergere come una delle migliori interpreti della sua generazione. Impossibile d’altronde dimenticare le proprie origini: “Il sapere di appartenere a qualcosa di così profondo ti fa stare in pace”.
