Se hai subito un sinistro con la tua auto dovrai tenere ben a mente quanto tempo hai per denunciarlo: in caso contrario perderai tutto.
A tutti può capitare di fare un sinistro con la propria auto, in pochi sanno che per denunciare il tutto c’è bisogno di rientrare in un tempo preciso. Infatti nel caso in cui perderai del tempo rischi davvero di perdere tutto. Ogni cittadino quindi deve essere consapevole di tutte le regole quando si verifica un incidente.
Quando ci si trova coinvolto in un incidente stradale, la rapidità con cui si denuncia il sinistro alla compagnia assicurativa è di fondamentale importanza. Bisogna quindi esplorare nel dettaglio i tempi e le responsabilità legate alla denuncia di un sinistro, garantendo che tu comprenda appieno i tuoi diritti e obblighi nei confronti della tua polizza assicurativa. Per le polizze RCA, la responsabilità della denuncia ricade sul contraente o assicurato della copertura.
Queste figure potrebbero non coincidere e, in tal caso, spetta all’assicurato effettuare la denuncia entro un periodo di 3 giorni. Se hai una polizza auto firmata da un genitore (contraente) e sei il proprietario/utente del veicolo (assicurato), la responsabilità della denuncia del sinistro ricade su di te. Ma in realtà esiste un iter preciso per capire cosa fare dopo un sinistro stradale.
Quanto tempo hai per denunciare un sinistro con la tua auto: è essenziale farlo
Dopo aver segnalato il sinistro entro i termini previsti, la compagnia assicurativa attiva un processo di valutazione che coinvolge un perito assicurativo. Quest’ultimo sarà in grado di stimare i danni e soprattutto verificherà la legittimità della richiesta del rimborso. In caso di coinvolgimento delle forze dell’ordine forniranno il verbale del sinistro a chi ne faccia richiesta, solitamente all’assicurato interessato al risarcimento. L’impresa assicuratrice può anche incaricare un investigatore privato per raccogliere testimonianze e informazioni aggiuntive.
L’assicurazione ha un periodo specifico entro cui formulare una proposta risarcitoria, che varia a seconda delle circostanze. In situazioni particolari se non riesci a denunciare il sinistro entro i 3 giorni previsti, avrai comunque la possibilità di mantenere la copertura assicurativa.
Secondo l’articolo 1915 del codice civile, il ritardo nella denuncia del sinistro non fa perdere il diritto al risarcimento, a meno che non sia fatto in modo intenzionale per ottenere un risarcimento maggiore. Il ritardo colposo, causato dalla negligenza, non fa perdere il diritto all’indennizzo, ma l’assicurazione potrebbe decidere di ridurlo se ritiene che il ritardo abbia causato un danno.
Inoltre va fatto notare che la prescrizione per il risarcimento è di 2 anni. Nel caso in cui non venga esercitato il diritto entro questo periodo, anche la vittima del risarcimento potrà perderlo definitivamente. Se non ottieni il risarcimento entro 2 anni e nessuna diffida è stata fatta per interrompere i termini, il diritto al pagamento si prescrive definitivamente. Quindi, in termini assicurativi, è necessaria una denuncia tempestiva quando avviene un sinistro stradale.