Crisi nera di risultati per il Napoli: i tifosi invocano il nome di Conte al posto di Mazzarri, ma come giocherebbero con lui i partenopei?
Con la débâcle di Torino, dove gli azzurri sono stati surclassati dai granata e rimandati a casa con un 3-0 senza appelli, la situazione del Napoli si è fatta decisamente difficile. Della squadra che l’anno scorso aveva incantato l’Italia e l’Europa sembra essere rimasto ben poco.
Qualcosa si è rotto nel meccanismo perfetto congegnato la scorsa stagione da Spalletti. Né Rudi Garcia né il cavallo di ritorno Mazzarri sono riusciti finora a trovare il bandolo della matassa. I tifosi sono delusi e invocano l’esonero di Mazzarri: l’ipotetico nuovo mister sarebbe il terzo allenatore ad avvicendarsi sulla panchina del Napoli.
Il nome caldo è quello di Antonio Conte, tecnico che anche nelle sue esperienze all’estero ha dimostrato di essere un allenatore di razza, capace di motivare e ridare grinta alle sue squadre. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Difficile che l’ex Juve e Inter alleni questo Napoli, subentrando in corsa e con un sistema di gioco non proprio congeniale al suo modo di intendere il calcio. Ma come giocherebbe oggi un Napoli ipoteticamente allenato da Conte?
Il modulo preferito da Conte è il 3-5-2, al quale è legato il trionfale scudetto con l’Inter. Anche addosso al Napoli Conte potrebbe “cucire” il 3-5-2, anche se con qualche difficoltà. Sulle corsie laterali in particolare Di Lorenzo e Olivera potrebbero muoversi come esterni a tutta fascia, un compito fondamentale nel sistema di gioco contiano.
In mezzo Anguissa e Zielinski invece potrebbero continuare a muoversi sempre da mezze ali a lato del play Lobotka. Davanti al portiere Meret agirebbe una difesa composta da Natan, Rrahmani e uno tra Ostigard e Juan Jesus. Possibili anche un paio di varianti: prima di tutto il 3-4-2-1, con Zielinski chiamato ad avanzare sulla trequarti in coppia con Kvaratskhelia e dietro Osimhen. Ma c‘è anche la variante del 3-4-3, dove Conte però dovrebbe accantonare uno dei tre centrocampisti attualmente titolari, ovvero uno tra Zielinski, Anguissa e Lobotka.
Anche la posizione del georgiano Kvaratskhelia dovrebbe diventare decisamente più avanzata: al centro dell’attacco a fare coppia con l’intoccabile Osimhen, a giostrarsi come vera punta. Alla luce delle caratteristiche della rosa napoletana il modulo del 3-5-2 appare quello realisticamente più applicabile. C’è poi da tenere in conto la variabile Lazar Samardzic: gli azzurri stanno lavorando per acquistarlo. Sarà chiamato a sostituire Zielinski che in estate andrà via a scadenza di contratto (probabilmente all’Inter) e quindi Conte potrebbe lanciarlo fin da subito.
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