Si avvicina la data della scadenza per il pagamento della Tari. Non rispettarla costerà una multa molto salata; ecco quando si paga.
Una parte fondamentale della società moderna è rappresentata dalle tasse. Nonostante molti non siano certo felici di pagarle, queste finanziano e sostengono la città. I soldi delle tasse che paghiamo vanno a garantire il funzionamento dei servizi pubblici essenziali e lo sviluppo infrastrutturale. Con queste risorse, le amministrazioni locali possono costruire strutture sanitarie, parchi, strade, scuole e altro ancora.
Le tasse non devono per forza rappresentare un aspetto negativo. Possono, infatti, regolare comportamenti economici e sociali attraverso metodi come l’incentivo fiscale o le tassazioni specifiche. Se ogni cittadino contribuisce alle tasse regolarmente, il risultato finale sarà quello di una comunità sana e funzionale.
Altri benefici sono quelli di programmi di assistenza sociale, promozione per l’istruzione, sicurezza pubblica e progetti ambientali. Le tasse contribuiscono anche a infrastrutture critiche come le reti fognarie, l’illuminazione e la gestione dei rifiuti. La Tari si occupa proprio di quest’ultima.
Tari, la data di scadenza del pagamento: quando arriva nel 2024
La Tari è la tassa rifiuti per la gestione dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani. Istituita nel 2013, va corrisposta da tutti i detentori di locali o altre aree suscettibili alla produzione di rifiuti. Tra i membri del nucleo familiare e gli utilizzatori comuni vale, generalmente, il vincolo di solidarietà.
Il versamento della tassa avviene in autoliquidazione. Questo vuol dire che il contribuente deve pagare anche senza avviso formale. L’Ente fornisce un simulatore per il calcolo della tassa. Gli avvisi di pagamento vengono comunque inviati tramite posta ordinaria, ma sta al contribuente verificare la congruenza con la sua situazione.
L’anno scorso c’erano tre rate da pagare per la Tari. Queste andavano pagate entro il 16 giugno 2023, il 17 luglio 2023 e il 18 settembre 2023. Secondo la delibera del 19 dicembre 2023, quest’anno la Tari andrà pagata in due rate. Queste sono previste rispettivamente il 29 febbraio 2024 e il 29 marzo 2024.
Entrambe le rate sono obbligatorie e non pagarle farà incorrere in multe salate e relativi interessi sulla cifra. È possibile, però, pagare entrambe le rate in un’unica soluzione, purché questa venga pagata entro il termine ultimo della seconda rata, ovvero il 29 marzo 2024. Questa è quindi l’ultima data in cui è possibile pagare la Tari senza incorrere in multe.