NASpI, come richiedere la domanda nel 2024: tutte le novità nel dettaglio

Chiedere l’indennità di disoccupazione nel 2024 e qual è la cifra che verrà corrisposta? Tutto quello che occorre conoscere in merito ai requisiti

La misura esiste da diversi anni ed è stata pensata per sostenere coloro che rimangono senza lavoro per un certo periodo dell’anno. Stiamo parlando della NASpI, la cosiddetta indennità di disoccupazione nonché una delle misure economiche maggiormente richieste dagli italiani che si trovano a dover far fronte a momenti nei quali non vi sono introiti economici.

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Indennità di disoccupazione, come richiederla nel 2024 (napoli.cityrumors.it)

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego viene erogata direttamente dall’Inps a cadenza mensile ai lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro.  Vediamo dunque cosa è cambiato nel 2024 in merito alla procedura per richiederla, ai requisiti, agli importi e alle eventuali incompatibilità.

NASpI 2024, come cambia l’indennità di disoccupazione? I dettagli

Non è prevista un’erogazione automatica ma occorre presentare apposita domanda per poterla ricevere: la misura riguarda anche apprendisti, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, dipendenti a tempo determinato delle PA e soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato. Nella Legge di Bilancio 2022 le categorie di lavoratori che ne hanno diritto sono state ampliate e dal 1° gennaio figurano anche i giornalisti passati alla gestione INPS.

Chi ha diritto alla NASpI nel 2024
In che modo richiedere la NASpI (napoli.cityrumors.it)

I requisiti per l’accesso prevedono di essere in stato di disoccupazione involontario e aver versato nei quattro anni precedenti l’avvio del periodo di disoccupazione, almeno 13 settimane di contribuzione.

Sono esclusi i lavoratori che hanno interrotto il lavoro a seguito di risoluzione consensuale o dimissioni mentre in caso di dimissioni per giusta causa, durante il periodo tutelato di maternità, licenziamento disciplinare o con accettazione dell’offerta di conciliazione e in molteplici altre casistiche è possibile richiedere la NASpI.

Altro requisito per l’accesso è dichiarare l’immediata disponibilità al lavoro e alle misure di politica attiva del lavoro (DID) concordate con il centro territoriale per l’impiego. Non bisogna inoltre svolgere altra attività lavorativa autonoma o subordinata o avere un reddito da lavoro dipendente o autonomo con imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni alle quali si ha diritto. Si rischierebbe altrimenti di dover restituire quanto ricevuto.

Per il 2024 le soglie da non superare sono pari a 8.174 euro all’anno per il lavoro dipendente e 5.500 euro annui per il lavoro autonomo, mentre la compatibilità con reddito da lavoro occasionale sussiste se non si superano i 5000 euro l’anno. Per mantenere l’indennità bisognerà recarsi presso il centro per l’impiego annualmente.

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