La puzza di sudore può essere difficile da mandar via dai vestiti, anche dopo che sono stati lavati, ma ci sono diverse soluzioni!
Prima di tutto cerchiamo di capire perché in determinati casi la puzza di sudore ristagna nei nostri capi anche dopo il lavaggio. Molto dipende sicuramente dal tipo di tessuto: anche se il cotone assorbe di più, può essere lavato a temperature più alte e questo in genere risolve il problema.
I capi sintetici, soprattutto quelli tecnici da palestra finiscono spesso per puzzare di sudore anche dopo essere stati lavati. Il motivo è che li indossiamo spesso e mentre li indossiamo sudiamo molto, quindi il tessuto a lungo andare finisce per impregnarsi. Inoltre le temperature relativamente basse a cui è necessario lavare questo tipo di capi per non deformarli o danneggiarli, spesso non sono sufficienti ad eliminare completamente la puzza.
Come fare allora? La regola essenziale per eliminare dai capi la puzza di sudore è lavarli subito o almeno il prima possibile: più tempo resteranno impregnati di sudore più sarà difficile sbarazzarsi di quell’odore sgradevole. Oltre a questo bisognerà utilizzare prodotti adeguati a distruggere i residui di germi e di batteri responsabili della puzza di sudore.
Come pretrattare i capi per eliminare la puzza di sudore
Il prodotto essenziale per eliminare la puzza di sudore da capi di qualsiasi tipo è la candeggina o comunque un prodotto che liberi ossigeno. Naturalmente la candeggina è un prodotto molto aggressivo e di certo non può essere utilizzata su tutte le tipologie di capo o di tessuto. Fortunatamente però ci sono prodotti studiati ad hoc.
Se per i capi di cotone bianco possiamo tranquillamente utilizzare la candeggina e attivare un ciclo di lavaggio da 60° in su per eliminare qualsiasi odore e alone di sudore, con i capi colorati e sintetici bisognerà usare un approccio più soft.
Per quanto riguarda gli abiti colorati e gli abiti in tessuto tecnico o sintetico si dovrà utilizzare la candeggina delicata. Nel caso di aloni visibili o di puzza particolarmente intensa il consiglio è di pretrattare i capi, cioè distribuire candeggina delicata pura sui punti critici. Se invece si tratta di una puzza “leggera” a diffusa egualmente su tutti i capi da lavare, basterà aggiungere la candeggina nell’apposita vaschetta della lavatrice o direttamente in quella del detersivo.
Infine, una valida alternativa è il percarbonato di sodio (da non confondere con il comune bicarbonato). Mescolando questo prodotto a una ridotta quantità d’acqua si creerà una pasta morbida da distribuire nei punti critici (per esempio in corrispondenza delle ascelle delle magliette), lasciare agire per un intenso prelavaggio e infine mettere tutto in lavatrice a 40°.