La libreria Mondadori nella Galleria Umberto I non è stata ancora aperta: scattato il sequestro, quindi è necessario più tempo.
Slitta l’opera di riqualificazione di questo luogo che è un punto di riferimento di Napoli. La famosa e amatissima Galleria Umberto I rimane nel degrado e nell’incuria ancora per un po’ di tempo. La causa è sempre burocratica ma il risultato una volta concluso questi ultimi nodi tecnici pare sia meraviglioso. L’apertura della libreria Mondadori è quindi stata posticipata così come anche quella di un altro colosso del marketing amatissimo in tutto il mondo.
C’è molta attesa tra i giovani, e non solo, di vedere tornare all’antico splendore questo favoloso monumento della città che è anche da sempre uno dei maggiori punti di incontro. Lo sbarco di Mondadori in questo ambiente è stato accolto con parere assai positivo dalla maggioranza della cittadinanza, ma anche dalle istituzioni locali e regionali.
Purtroppo a seguito di un recente intervento dei caschi bianchi tutto è stato bloccato: le autorità preposte a simili controlli hanno, infatti, riscontrato delle irregolarità per quanto riguardano i permessi. I funzionari della Soprintendenza ai Beni Culturali avrebbero fatto richiesta di un sequestro preventivo operato dalla Polizia Locale. Il motivo del contendere sarebbe l’assenza di determinati autorizzazioni ai lavori visto che sugli immobili insiste un vincolo che è di natura monumentale. Cerchiamo quindi di capire meglio che cosa succederà adesso.
Burocrazia blocca sbarco di Mondadori a Napoli
Il fatto sarebbe accaduto lo scorso dicembre e avrebbe interessato sia il locali al numero civico 40 che al 45. I richiedenti stanno provvedendo a sanare questa mancanza in modo da poter aprire quanto prima le loro attività. Stiamo parlando di Mondadori che dovrebbe aprire una grande libreria per la quale c’è molta attesa, ma non solo! Tanto desiderato anche l’arrivo in Galleria Umberto I di un altro grande colosso del mondo economico però appartenente al settore food. All’altro civico, infatti, dovrebbe essere aperta un punto di Starbucks: ovvero, della famosa catena di caffetterie in stile americano ormai famosa a livello globale.
L’idea era proprio quella di riqualificare quest’area troppo spesso recentemente oggetto di episodi di criminalità. Per questa ragione, si è pensato a introdurre uno spazio per la cultura e vicino uno dove poter sorseggiare un caffè sicuramente assai diverso da quello tipico napoletano che ormai è famoso in tutto il mondo.
Secondo un Protocollo di Intesa tra le varie istituzioni realizzato per la riqualificare urbana e la sicurezza della Galleria è previsto anche la presenza della sorveglianza e l’installazione di cancelli su tre dei quattro lati degli ingressi. Previsto anche entro la fine del 2024 l’inizio dei lavori per la ripavimentazioni della Galleria.
