“Ho pianto per anni e sono stata in analisi”, Caterina Balivo e il dramma mai raccontato

La conduttrice de La volta buona si confessa a cuore aperto, non ne aveva mai parlato prima. Fu un’esperienza difficile.

“Sono stata per tre anni in analisi, dal 2007 al 2010, ma su di me non ha avuto grandi risultati. Mi rendeva ancora più intransigente”, parlava così qualche tempo fa Caterina Balivo svelando un retroscena inedito sulla sua vita privata. Più che l’introspezione a salvarla dai fantasmi del passato è stato il marito: “Da quando l’ho incontrato è diventato lui la mia analisi: è molto pungente e visionario, non si ferma all’oggi. Ma lo fa con amore”.

Caterina Balivo si confessa: "Io in terapia per anni"
La conduttrice de La volta buona, Caterina Balivo, ha raccontato il suo periodo più buio in un’intervista – napoli.cityrumors.it (fonte foto ANSA)

Con Guido Maria Brera si è sposata nel 2014 in segreto a Capri con rito civile, dalla loro relazione sono nati due figli, Guido Maria e Cora, rispettivamente nel 2012 e nel 2017. Nella lunga intervista concessa diverso tempo fa al Corriere della Sera aveva raccontato il loro primo incontro: “L’ho conosciuto a un aperitivo, credevo fosse impegnato, quando poi il giorno dopo ho scoperto che non lo era mi sono chiesta: ‘Come ho fatto a farmi scappare un tipo del genere?’”.

Caterina Balivo e il momento più difficile: “Ho pianto per anni perché…”

È abbastanza sicura, il momento più difficile per Caterina Balivo è stato superare la cocente delusione dopo il terzo posto ottenuto a Miss Italia nel 1999. Una battuta d’arresto che, come raccontato ai microfoni del Corriere della Sera, ha lasciato un segno non indifferente. All’epoca come conduttore c’era Fabrizio Frizzi, trionfò Manila Nazzaro mentre la presentatrice dovette accontentarsi del gradino più basso del podio.

Caterina Balivo sul terzo posto a Miss Italia: "Ho pianto per anni, sono andata in terapia"
Caterina Balivo insieme al marito Guido Maria Brera. I due si sono sposati nel 2014 a Capri, hanno due figli – napoli.cityrumors.it (fonte foto ANSA)

Ho pianto per anni perché volevo vincere – aveva ammesso senza troppi giri di parole – ma la fascia andò a Manila Nazzaro che aveva i numeri per arrivare prima: alta un metro e 80, con degli occhi azzurri pazzeschi”. Poi la confessione, fin troppo sincera: “Purtroppo ho un grande pregio, che poi è anche il mio peggior difetto: sono molto competitiva e questo significa che non ti godi mai nulla”.

Dal periodo di crisi ne è uscita solamente diverso tempo dopo; ha provato l’analisi per anni, tre per l’esattezza, ma senza successo. A tenderle una mano il marito Guido Maria Brera: “È diventato lui la mia analisi”, aveva sottolineato.

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