Il regime alimentare dei pazienti di Vite al limite: attenzione, non è indicato per tutti

Esistono molti modi per perdere peso, e il regime alimentare del dottor Nowzaradan è sicuramente uno dei più eclatanti.

Chi conosce la trasmissione Vite al Limite, infatti, sa che i pazienti seguiti dal noto dottore devono perdere decine di chili prima di sottoporsi all’intervento chirurgico salva-vita. Siamo di fronte a soggetti, ovviamente, che non hanno un problema di obesità, ma che si trovano in condizioni disperate.

qual è il regime alimentare dei pazienti di vite al limite
I pazienti di Vite al Limite adottano una dieta drastica – Napolicityrumors.it

I pazienti che si rivolgono al dottor Nowzaradan, infatti, pesano tra i 250 e i 400 chili, e hanno dei problemi di salute gravissimi, senza contare che non riescono nemmeno a camminare o a muoversi in modo normale, e dunque sono costretti a una vita in disabilità quasi completa.

Il programma ha un ampio successo in America, dove le problematiche legate alla grave obesità sono davvero importanti. Anche in Italia, però, il fenomeno sta crescendo e sempre più persone sono obese. Se volessimo dunque adottare una dieta estrema, potremmo seguire quella del dottor Nowzaradan. Ecco in cosa consiste.

Vuoi adottare il regime alimentare imposto ai pazienti di Vite al Limite? Attenzione, non sempre è indicato

Come detto poco sopra, i pazienti trattati dal dottor Nowzaradan devono perdere decine di chili, e per 30 giorni fanno una dieta drastica.

dieta per perdere 10 chili
La dieta di Vite al Limite fa perdere fino a 20 chili – Napolicityrumors.it

La dieta prevede un’alimentazione povera di carboidrati, ricca di proteine, ma con un apporto calorico che va dalle 800 alle 1200 kcal. quindi molto restrittiva. Se seguita alla lettera, permette di perdere fino a 20 chili in un solo mese. Una fondamentale regola di questa dieta è che bisogna bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno ed evitare qualsiasi bevanda zuccherata o che contiene sostanze ed elementi extra.

L’obiettivo del piano alimentare è quello di perdere il 5% del peso corporeo iniziale, ma anche di ridurre le dimensioni del fegato, e ovviamente – nel caso dei pazienti del dottor Nowzaradan – potersi muovere meglio e affrontare l’intervento chirurgico di bypass gastrico.

Importante è rispettare gli orari dei pasti, e usare 5 barrette iperproteiche al giorno, di cui 1 a colazione e le altre quando si avverte un importante senso di fame. Infine, il soggetto deve fare attività fisica per almeno mezz’ora al giorno, in base al suo stato fisico.

È previsto un pasto principale al giorno, con piatti di carne e verdure; la quantità di carne è di 140 grammi, e può essere mangiata in tutti i modi ma non fritta. Le verdure ammesse sono molte, ma nel regime del dottor Nowzaradan non si può mangiare: mais, piselli, patate, patate dolci, zucca, fagioli e lenticchie.

Però questa dieta drastica è pensata esclusivamente per le persone che hanno gravi problemi di obesità, come quelle che si rivolgono al dottor Nowzaradan. Il regime, dunque, non è indicato per chi desidera perdere qualche chilo.

Gestione cookie