Stipendi in aumento per questa categoria di dipendenti: importante incremento, ecco da quando

Lo stipendio di questi dipendenti è in aumento: tutte le novità dall’indennità di vacanza alla tipologia di contratto. Tutti i dettagli.

Questa categoria di dipendenti potrà aspettarsi un aumento dello stipendio grazie a diverse novità che entreranno in vigore molto presto. Questo incremento riguarderà sia coloro che possiedono un contratto indeterminato che chi ha invece un contratto a tempo determinato.

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Aumento stipendio lavoratori (Napolicityrumors.it)

A partire da gennaio 2024, questi lavoratori potranno verificare l’aumento dello stipendio consultando autonomamente il cedolino sulla piattaforma NoiPa. Moltissimi i bonus e le agevolazioni in arrivo soprattutto per quanto riguarda il periodo di ferie e malattia.

Aumento dello stipendio per questi dipendenti: i dettagli

Tra le novità che determineranno l’aumento dello stipendio degli insegnanti nel 2024, troviamo l’Indennità di Vacanza Contrattuale (Ivc) e un bonus una tantum. Tuttavia, quest’ultimo non sarà destinato a tutti.

Aumento stipendio
Scuola: novità per gli insegnanti (Napolicityrumors.it)

Per quanto riguarda l’Ivc, si fa riferimento all’anticipo previsto dal decreto n. 145 di ottobre 2023 per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (Ccnl) dei dipendenti pubblici. I docenti di ruolo hanno ricevuto l’anticipo dell’Ivc a dicembre 2023 e continueranno a riceverlo fino al rinnovo del contratto. Gli insegnanti con un contratto a tempo determinato, invece, dovranno attendere il 2024.

A partire da gennaio 2024, anche gli insegnanti precari dovrebbero beneficiare dell’anticipo dell’Indennità di Vacanza Contrattuale, il cui ammontare dipende dall’anzianità di servizio e dall’ordine e grado di scuola in cui si insegnare.

A febbraio 2024, alcuni insegnanti potrebbero ricevere un ulteriore aumento dello stipendio grazie a un bonus una tantum. Secondo il decreto n. 258/2022 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MUIR), questo aumento spetterà ai docenti che garantiscono la continuità didattica e ai docenti che lavorano presso scuole situate in zone svantaggiate dal punto di vista economico, sociale e culturale, nonché caratterizzate da un alto tasso di dispersione scolastica.

L’importo del bonus una tantum varierà da 868 a 954 euro netti. Per coloro che soddisferanno entrambi i criteri di attribuzione delle risorse, il bonus sarà di 1.823 euro.

Inoltre, per quanto riguarda lo stipendio degli insegnanti nel 2024, sarà presente il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un’esenzione dalla quota dei contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti a carico del lavoratore. Tale esenzione varia in base ai livelli di stipendio, con una percentuale di 6 punti per stipendi mensili fino a 2.692 euro (35.000 euro di retribuzione annua lorda) e 7 punti percentuali per stipendi mensili fino a 1.923 euro (25.000 euro di retribuzione annua lorda). Infine, nel 2024 ci saranno anche modifiche alle aliquote dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), che saranno riformulate in tre scaglioni.

Mentre gli insegnanti possono accogliere con favore questi incrementi salariali, si attende l’aggiornamento definitivo del rinnovo del contratto 2019/2021, che dovrebbe portare ulteriori novità, inclusa l’ultima fase di aumenti. È importante notare che nonostante queste migliorie, l’incremento complessivo dello stipendio degli insegnanti è stato fino ad ora di poche decine di euro al mese. Tuttavia, ogni aumento è benvenuto per riconoscere l’importante lavoro svolto dagli insegnanti nelle scuole italiane.

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