Casson: “Le intercettazioni sono indispensabili. Ecco perché”

Felice Casson, ex senatore di centrosinistra e giudice istruttore, ai microfoni de ‘Il Fatto Quotidiano’ si sofferma sulle ultime mosse del governo sulla giustizia.

Il tema giustizia resta sul tavolo della politica. E questo argomento è affrontato anche da Felice Casson, ex senatore del centrosinistra, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano: “Le intercettazioni sono indispensabili per inchieste e processi e il ministro Nordio lo sa molto bene anche se oggi sembra averlo dimenticato. E’ stato lui ad utilizzarle quando era magistrato come me a Venezia“.

Casson intervista Il Fatto Quotidiano
Felice Casson sul tema giustizia – Napolicityrumors.it – Foto Ansa

Io negli anni Novanta sono stato il gip che ha autorizzato molte delle intercettazioni chieste da Nordio – continua l’ex giudice – lui seguì la fase finale di diversi processi e sa bene che senza intercettazioni non si sarebbe potuto accertare praticamente nulla“.

“Il costo delle intercettazioni è tutto relativo”

Casson intervista Il Fatto Quotidiano
Casson contro il ministro Nordio – Napolicityrumors.it – Foto Ansa

Nei giorni scorsi si è parlato molto di un costo elevato delle intercettazioni. “E’ tutto relativo. Se facciamo un confronto tra costi e vantaggi, constatiamo che i secondi sono enormi. Un tempo il ministro Nordio sosteneva che bisognava fare solo intercettazioni preventive senza valore processuale. Ora ha cambiato idea“, sottolinea Casson.

Io mi chiedo se si rende conto di quello che dice – aggiunge l’ex senatore e giudice – se uno sottolinea che le intercettazioni sono un pericolo, deve portare degli esempi e poi promuovere l’azione disciplinare oppure presentare una denuncia. Un ministro non può parlare a caso“.

“Il vero problema della giustizia”

Casson intervista Il Fatto Quotidiano
Casson e i consigli al ministro Nordio – Napolicityrumors.it – Foto Ansa

Casson in questa intervista si sofferma anche sul verso problema della giustizia: “Bisogna intervenire sull’aumento degli strumenti necessari per cancellerie, segreterie, uffici di magistratura. Se non si risolve il problema della mancanza di personale, dove ci sono diversi buchi, vuol dire che non si vuole far funzionare la giustizia. Diamo gli strumenti e il personale per farla funzionare. Le promesse ci sono state, ma non abbiamo visto altro“.

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