Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” è intervenuto il direttore del Museo della Brigata Ebraica, Davide Romano
La situazione che si sta verificando in Medio Oriente, ogni giorno che passa, diventa sempre più preoccupante. Tra Israele ed Hamas continuano pesanti attacchi massicci con lancio di raid e molto altro. In merito a quanto sta accadendo ha voluto esprimere il proprio pensiero anche Davide Romano. L’attuale direttore del Museo della Brigata Ebraica ne ha parlato in una intervista rilasciata alla ‘Stampa‘. Quest’ultimo ha dichiarato che l’odio che si sta mostrando verso Israele sta entrando nelle università italiane.
Un qualcosa che lo preoccupa e non poco. In particolar modo sul pensiero da parte del rettore dell’Università di Cagliari. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Sono preoccupato dal fatto che queste iniziative vengano prese contro Paesi democratici come Israele e non contro Paesi dittatoriali come la Palestina, in cui Hamas non permette di andare a svolgere le elezioni da almeno 20 anni. Chi si schiera con quelli che provocano la guerra è da considerarsi un idiota“.
Israele, Romano: “Non c’è posto per il male”
Sugli studenti e docenti universitari italiani che hanno condannato i bombardamenti su Gaza ha risposto: “Mi aspetto una maggiore apertura dal mondo universitario. E’ logico pensare che i ragazzi di 18 anni siano estremi e radicali. Allo stesso tempo è giusto che le università insegnino la ricchezza del dibattito. Gli atenei occidentali si stanno dividendo tra il bene ed il male. Non c’è posto per il male che non ha diritto di parola. Un esempio arriva dall’America dove alcuni studenti sono stati aggrediti perché ebrei“.
L’esercito israeliano, durante i combattimenti, ha distrutto una università di Gaza: “In Italia abbiamo vissuto il Fascismo, ma allo stesso tempo abbiamo dimenticato come fossero le università sotto una dittatura. Il rettore dell’università di Gaza è un uomo di Hamas e non è assolutamente paragonabile con quello di Cagliari“.
In conclusione ha aggiunto: “A Gaza l’Università ha il loro Mussolini islamico e l’università deve fare quello che dice lui. Bisogna stare molto attenti al non confondere le due cose. Nelle università israeliane si può dire che il governo di Netanyahu è criminale. Sfido chiunque a dirlo nell’università di Gaza“.