Napoli-Inter continua a far discutere. Anche Zazzaroni contesta duramente l’arbitraggio di Rapuano e attacca Rocchi: “Ecco cosa mi sarebbe piaciuto”.
Le polemiche per Napoli-Inter sono destinate a continuare nelle prossime ore. L’arbitraggio di Rapuano non convince assolutamente i partenopei (e non solo). In particolare non è piaciuto la gestione dei cartellini da parte del direttore di gara e, di conseguenza, l’espulsione di Simeone. Stando a tutti gli esperti, il primo giallo all’attaccante non c’era.
Arbitraggio che ha portato Mazzarri a lasciare il campo prima del fischio d’inizio e il Napoli a non parlare nel post partita. L’unico che ha preso la parola è stato De Laurentiis, che ha duramente attaccato Rocchi. D’accordo con il presidente dei partenopei anche Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport. Il giornalista, ospite a Mediaset, ha criticato in modo molto duro l’arbitraggio e difeso le parole del numero uno degli azzurri.
Zazzaroni contro Rocchi: “Vorrei vedere una sfida non decisa dagli arbitri”
Zazzaroni, riportato da Lalaziosiamonoi.it, ribadisce che non aveva dubbi sulla vittoria dell’Inter in questa sfida, ma sperava in una dinamica completamente differente. “Mi piacerebbe vedere una partita in cui a decidere non sia il direttore di gara“, ha spiegato il direttore del Corriere dello Sport in diretta televisiva.
Il giornalista ha spiegato anche che Mazzarri ha dovuto cambiare quattro giocatori e “il gol dell’Inter sembrava proprio dovesse arrivare”. E sulle parole di ADL ha detto: “Non sembrava arrabbiato, ma ha massacrato Rocchi con i suoi modi. Lui sa davvero comunicare“.
Rapuano nel mirino delle critiche
L’arbitro Rapuano è al centro delle critiche per la gestione dei cartellini. Un qualcosa che, come detto anche da De Laurentiis, penalizzerà il Napoli in campionato. Simeone, infatti, non giocherà la partita contro la Lazio a causa dell’espulsione rimediata contro l’Inter. Fuori per squalifica anche Kvaratskhelia e Cajuste. Una vera e propria emergenza se si considera anche i diversi infortunati e da qui il duro sfogo del presidente dei partenopei in conferenza stampa.