Matteo Salvini ancora al centro di una polemica social (e non solo). Questa volta sta facendo molto discutere la sua visita al pastificio Rummo.
La visita di Matteo Salvini al pastificio Rummo ha dato vista ad una bufera inaspettata. La scorsa settimana, come riferito da Il Mattino, il ministro e leader della Lega era impegnato in un tour campano e tra le sue tappe c’era anche una delle aziende che sono un punto di riferimento per il nostro Paese.
Niente di strano, almeno fino a quando sui social si è scatenata una vera e propria bufera che nessuno si aspettava. In poco tempo #boicottaRummo è diventato virale e molti utenti hanno chiesto di non acquistare i prodotti del pastificio. Un qualcosa di particolare considerando che stiamo parlando di un’azienda molto apprezzata e, quindi, è difficile immaginare una bufera simile.
La replica di Cosimo Rummo
Una bufera che, almeno fino a questo momento, non ha raggiunto gli obiettivi sperati. Nonostante questo, Cosimo Rummo ha deciso di replicare a queste accuse sottolineando che “se un ministro chiede di venire a visitare la nostra azienda non posso sicuramente sbattergli la porta in faccia“.
L’imprenditore spegne subito le polemiche ribadendo che la sua è una azienda democratica e dietro a questa visita non c’è nessun particolare politico. Insomma, parole che replicano in modo molto dure alle polemiche nate sui social e che sperano di mettere fine ad un qualcosa che ha lasciato sconcertato lo stesso Rummo oltre che molti imprenditori di questa zona.
Salvini e l’ennesima polemica social
Da parte di Salvini nessuna replica a questa polemica social. Rispetto a quanto fatto in passato, il ministro ha deciso di non rispondere alle critiche e alla campagna di boicottaggio partita verso il pastificio Rummo. Nonostante questo, il titolare della Lega non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e continuerà il suo tour italiano anche in vista delle prossime Europee. Vedremo se in futuro ci saranno altre polemiche simili o quanto successo a Benevento resterà un unicum.