Un nuovo test ‘It-Alert’ si verificherà in Campania nelle prossime ore: ecco quando ci sarà
Nel caso in cui il vostro cellulare, a mezzogiorno precise, dovesse effettuare degli strani rumori non dovete assolutamente preoccuparvi. Alle 12 di questo mercoledì 24 gennaio, infatti, verrà effettuato il secondo test “It-Alert” in Campania. Il tutto nell’area compresa in un raggio di due chilometri dal porto. Si tratta di un sistema nazionale di allarme pubblico fortemente voluto dal nostro Paese. L’obiettivo è fin troppo chiaro: evitare il rischio di incidenti industriali in un impianto soggetto alla direttiva Seveso.
I telefoni cellulari, quelli presenti nel raggio di 2 chilometri dalla zona-target, saranno raggiunti da un messaggio di test. Ovviamente non si tratta affatto di un reale allarme, ma di una semplice sperimentazione. Come ve ne potete accorgere? Sul vostro display, infatti, leggerete questa scritta del messaggio: “TEST – Questo è un messaggio di test IT-alert. Stiamo simulando un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it”.
Nel caso in cui una persona non dovesse riceverlo non si deve affatto preoccupare perché non ha nulla di cui temere. Questo test servirà solamente a verificare la corretta ricezione dei messaggi da parte degli utenti. La cosa importante, però, è che coloro che a quell’ora (12) di questo mercoledì 24 gennaio si troveranno nel raggio di due chilometri dalla zona portuale di Napoli si colleghino al sito internet.
Per fare cosa? Compilare il questionario e verificare se abbiano correttamente ricevuto il messaggio sia che non lo abbiano visualizzato. Un test che si svolgerà anche nelle altre regioni italiane. Ricordiamo che il sistema It-alert è ancora in fase di sperimentazione, sarà operativo in Italia per le diverse tipologie di rischio solo dopo l’esito positivo dei test necessari.
Non è finita qui visto che nella giornata di oggi, nell’impianto industriale individuato, si effettuerà anche una esercitazione di protezione civile per posti di comando. Gli stessi che portano la firma della Regione Campania e della Prefettura di Napoli, con l’obiettivo di verificare la tenuta delle procedure previste dal sistema in caso di necessità.
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